La perequazione stipendiale introdotta con il recentissimo CCNL pende come una spada di Damocle sulle teste del personale della scuola.
Per una parte consistente del personale, infatti, una quota dell’aumento stipendiale è garantita solamente fino a dicembre del 2018: ciò significa che a partire dal gennaio prossimo questa quota verrà a cessare.
In questa tabella vengono evidenziate le quote perequative riguardanti i collaboratori scolastici (la tabella per il personale amministrativo è molto simile)
scaglione stipendiale | aumento | taglio |
0 – 8 | 80,40 | 29,00 |
9 – 14 | 82,40 | 27,00 |
15 – 20 | 83,40 | 25,00 |
21 – 27 | 85,40 | 25,00 |
28 – 34 | 86,40 | 24,00 |
da 35 | 88,40 | 24,00 |
Come si può osservare collaboratori e amministrativi della prima fascia stipendiale avranno un aumento di 80,40 euro, ma a gennaio subiranno un taglio di 29 euro: praticamente più di un terzo dell’aumento sparirà.
Andrà un po’ meglio per i docenti.
Questa la tabella relativa agli insegnanti di infanzia e primaria: i più anziani non subiranno nessuna decurtazione, mentre i più giovani di servizio avranno un aumento di 85,50 euro e un taglio di 19.
scaglione stipendiale | aumento | taglio |
0 – 8 | 85,50 | 19,00 |
9 – 14 | 86,50 | 14,00 |
15 – 20 | 87,80 | 8,00 |
21 – 27 | 88,80 | 3,00 |
28 – 34 | 93,70 | 0,00 |
da 35 | 97,70 | 0,00 |
All’indomani della firma del contratto i sindacati dissero di aver ottenuto una mezza promessa dal Governo che prima della fine dell’anno sarebbero state stanziate le risorse per confermare la perequazione già dal mese di gennaio.
In realtà della “promessa” non c’è nessuna traccia negli atti ufficiali e, vista la situazione politica che si prospetta, non sarà facile affrontare e risolvere la questione anche perché le risorse necessarie sono decisamente importanti (si deve considerare che il problema riguarda non solo la scuola ma tutto il personale statale); secondo una stima prudenziale serviranno non meno di 7-800 milioni di euro.
Sarà questo uno dei primi problemi che il nuovo Governo dovrà affrontare.