L’addizionale comunale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF nazionale ed è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta quest’ultima. E’ facoltà di ogni singolo comune istituirla, stabilendone l’aliquota e l’eventuale soglia di esenzione nei limiti fissati dalla legge statale.
L’addizionale regionale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF e deve essere versata se per lo stesso anno risulta dovuta l’IRPEF. Ogni singola Regione e Provincia autonoma può stabilirne l’aliquota entro i limiti fissati dalla legge statale.
In proposito, NoiPA, con un proprio messaggio, ha chiarito che le addizionali regionali e comunali all’IRPEF sono calcolate sul reddito dell’anno precedente e applicate in nove rate da marzo a novembre.
Si aggiungono alle somme IRPEF dovute da ciascun amministrato, e sono versate direttamente alla regione e al comune di residenza.
Per verificare le aliquote è sufficiente collegarsi al sito del Dipartimento delle Finanze al link http://www.finanze.gov.it/ nella sezione “Fiscalità regionale e locale”
Si è festeggiato a Catania, il 15 marzo scorso, l’80° della fondazione del quotidiano La…
Compilare la domanda di mobilità docenti senza commettere errori? Tra cavilli e burocrazia, sembra quasi…
Una docente di un Liceo X, trasferita d'ufficio o a domanda condizionata nel Liceo Y…
Essere docenti significa ispirare, educare… e rispondere di tutto? Tra vigilanza, colpa e responsabilità, sembra…
Siamo sommersi da nozioni, programmi e scadenze, ma chi ci insegna a far fiorire davvero…
La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è ormai requisito di accesso per tutti i profili…