Nuovo attacco alla sinistra, a distanza di poche ore, da parte del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: durante il suo intervento a Pontida, dal palco della Lega, il titolare del Mim ha preso come esempio la segretaria del Pd: “Schlein dice che sottopaghiamo i docenti, ma loro per 11 anni non hanno aumentato gli stipendi degli insegnanti“. Il riferimento è al lungo blocco contrattuale precedente al Covid e poi al rinnovo del Ccnl 2019/21 in tempi veloci realizzato dallo stesso Valditara tra fine 2023 e inizio 2024.
Poi il Ministro ha accusato la sinistra di avere “idee vecchie e stantie mentre noi abbiamo fatto una grande riforma dell’istruzione tecnica professionale; la sinistra ci accusa di creare una scuola classista; dal tempo del partito comunista non si sentivano scemenze su questo tipo”.
Valditara ha citato diverse riforme introdotte durante il suo operato a Viale Trastevere: “Hanno fatto ostruzionismo sul voto in condotta; per loro chi devasta una scuola non deve essere punito, invece chi rompe paga. Loro sono fuori dalla realtà, la sinistra non vuole restituire autorevolezza ai docenti perchè detesta il principio di autorità, la sinistra vorrebbe una istruzione identica per tutti ma così impedisce di far risaltare i talenti, detesta il merito, vuole l’egualitarismo grigio che è ancora di casa dalla Schlein”.
E ancora: la sinistra “è contro la norma che ho voluto che permette alla famiglia di chiedere che il docente precario di sostegno rimanga accanto al proprio figlio per garantire la continuità didattica” attraverso la conferma dello stesso docente se apprezzata dagli stessi genitori.
Poi, riferendosi ancora partiti di sinistra: “Hanno detto: Valditara fa entrare i privati a scuola. La sinistra è anche contro le linee guida sull’educazione civica che riconoscono finalmente la responsabilità individuale mentre per loro la responsabilità è sempre della società. Per loro la proprietà è fonte di diseguaglianza. Fa fatica, la sinistra, a capire che con la crescita economica si sconfigge la povertà. La Schlein parla solo di diritti che non possono esistere senza doveri, una sorta di erba voglio la loro”.
Quindi, il Ministro ha proseguito il suo intervento sottolineando di non riuscire a vedere “differenza tra questa sinistra e la tradizione comunista e talvolta anarchica, la peggiore della nostra storia repubblicana”.
Secondo Valditara, in conclusione, “ci sono politici e intellettuali militanti che da due anni cercano di delegittimare il governo sperando di determinare l’alternativa con le menzogne, si rassegnino. La Lega vuole stimolare il cambiamento. La sinistra ha fallito su immigrazione e sicurezza ma anche sulla scuola e non ha proposte serie”.
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