Ospite della trasmissione ‘Omnibus’ su La7, il segretario generale della Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile ha commentato il tema della possibile differenziazione degli stipendi:
“Tutti i quotidiani oggi parlano di scuola ma parlano di un problema che esiste da sempre. Come soffre il caro vita il personale docente, lo soffrono anche il personale Ata e le altre figure della scuola. Ci auguriamo che le recenti dichiarazioni del ministro Valditara non corrispondano al vero. Gli stipendi dei docenti partono da 1050 euro e arrivano a 1700, non è una questione Nord-Sud o caro vita, è un problema di stipendi bassi, fanalino di coda dell’Europa”.
“Il rinnovo contrattuale è avvenuto dopo quattro anni (all’epoca il Pil era in fase crescente), la scuola va tolta dal Patto di stabilità. Il personale del Sud storicamente è più incline a entrare nel mondo della scuola, i pochi insegnanti al Nord? C’è un reclutamento farraginoso – spiega D’Aprile – in Italia ci sono 300mila precari”.
Nel corso della diretta è anche intervenuto il ministro Valditara, spiegando la sua posizione in merito ai salari.
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…