Come avevamo già anticipato, a partire dal mese di settembre saranno applicati sui cedolini gli incrementi previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dell’Area dirigenziale “Istruzione e ricerca” 2019-2021, sottoscritto il 7 agosto scorso.
Gli arretrati riguardanti le mensilità del periodo gennaio 2019 – settembre 2024 verranno invece corrisposti con emissione speciale con esigibilità il 20 settembre.
A partire dal mese di ottobre, fa sapere NoiPA, gli aumenti mensili sulla tabella stipendiale e sulla parte fissa di retribuzione della posizione (comprensivi dell’indennità di vacanza contrattuale) saranno applicati direttamente sul cedolino stipendiale ordinario.
Secndo quanto riporta l’ANP, “l’importo lordo degli arretrati spettanti ai dirigenti in servizio continuativamente dal 01/01/2019 al 30/09/2024 è pari a € 10.440,98. Sul cedolino, tale importo appare di solito diminuito dei contributi previdenziali, pari all’11,15%, poiché tali aumenti sono pienamente validi sia per il trattamento di pensione, sia ai fini del TFS/TFR. L’aumento mensile lordo della retribuzione, a partire da ottobre 2024, è di € 195 comprensivi dell’indennità di vacanza contrattuale fin qui corrisposta. Ulteriori aumenti sono previsti dal CCNL per la parte variabile dello stipendio (posizione e risultato) e saranno oggetto di contrattazione nazionale integrativa presso il Ministero“.