Home Politica scolastica Stipendi docenti, bisogna aumentarli per restituire autorevolezza alla categoria

Stipendi docenti, bisogna aumentarli per restituire autorevolezza alla categoria

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Le dichiarazioni del ministro Valeria Fedeli sullo stipendio degli insegnanti da raddoppiare hanno fatto il giro del web.

In primis sono stati gli stessi docenti a prendere parola in merito, con la maggior parte di essi a sottolineare quanto queste dichiarazioni siano sterili se non accompagnate da una reale volontà politica, altri invece (pochi veramente) hanno quantomeno applaudito il pensiero dell’inquilino di Viale Trastevere.

La politica non poteva farsi sfuggire l’occasione e non sono mancati gli interventi a sostegno di questa tesi.
Per esempio, il PSI, che per bocca del referente nazionale Scuola Luca Fantò, accetta l’assist del ministro Fedeli: “il PSI è convinto che il merito nella scuola possa rappresentare un momento fondamentale per il suo rilancio”, si legge sul comunicato del partito socialista. “Merito inteso come valorizzazione delle competenze attraverso la presa in carico di maggiori responsabilità da parte di chi ha dimostrato di averne la capacità. Ma questo sistema virtuoso non può prescindere né confondersi col giusto riconoscimento economico che deve essere dato a tutti coloro che nella scuola lavorano”.

Il PSI, a differenza di molti docenti, sembra essere sicuro della sincerità delle parole del ministro: “il Ministro Fedeli saprà essere conseguente alle sue dichiarazioni mettendo in atto azioni concrete affinchè tale aumento venga previsto già nel contratto che dovrebbe presto essere sottoscritto”.

Infine i socialisti aggiungono che “tale aumento certamente rappresenterebbe un segnale importante e necessario. Necessario a restituire autorevolezza ad un settore che oggi solo grazie al sacrificio personale dei singoli, non richiesto ma determinante, riesce a svolgere il proprio compito”.

Intanto, bisognerà accontentarsi di 85 euro (lordi), distribuiti in uno-due anni, anche se il nuovo contratto ancora non è stato firmato.

In futuro, chissà se le parole di Fedeli, e le spallate del PSI, si tramuteranno in realtà.

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