Marzo è già entrato da qualche giorno e per il personale della scuola è in arrivo il cedolino per lo stipendio.
Brutte sorprese per marzo. Rispetto al mese di febbraio la busta paga per i docenti sarà più leggera per via delle tasse regionali e comunali che andranno ad abbassare il valore netto dello stipendio.
Le addizionali regionali e comunali sono trattenute sullo stipendio dal mese di marzo al mese di novembre.
Addizionale regionale: L’addizionale regionale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF e deve essere versata se per lo stesso anno risulta dovuta l’IRPEF. Ogni singola Regione e Provincia autonoma può stabilirne l’aliquota entro i limiti fissati dalla legge statale.
Addizionale comunale: L’addizionale comunale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF nazionale ed è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta quest’ultima. E’ facoltà di ogni singolo comune istituirla, stabilendone l’aliquota e l’eventuale soglia di esenzione nei limiti fissati dalla legge statale.
La determinazione delle aliquote avviene su base periodica con delibera dei Comuni e delle Regioni.
Per visualizzare su NoiPA l’importo dello stipendio di marzo bisogna entrare nella propria area personale cliccare su Self Service, poi su Consultazione pagamenti e infine Inserire il mese di riferimento.
L’emissione e l’esigibilità rappresentano rispettivamente l’inizio e la fine della procedura relativa al pagamento dello stipendio
Più precisamente l’emissione corrisponde alla fase in cui NoiPa raccoglie ed elabora tutte le informazioni utili al pagamento.
Esistono 3 differenti tipi di emissione:
L’esigibilità rappresenta invece la data in cui viene effettuato l’accredito del pagamento presso il proprio istituto di credito.
Si tratta quindi della fase in cui l’importo spettante si rende disponibile al beneficiario.
Le date di esigibilità sono le seguenti.
Ecco la prima App ufficiale (e gratuita) di NoiPA, la piattaforma informatica unificata dei servizi di natura giuridico-economico della Pubblica Amministrazione gestita dal Ministero, che consentirà a oltre due milioni di dipendenti pubblici di visualizzare in PDF e scaricare il cedolino stipendiale direttamente sul proprio smartphone.
Oltre alla funzione di controllo dello stipendio l’applicazione permette di consultare e salvare la propria Certificazione Unica (ex modello CUD) sul dispositivo, di consultare le notizie del portale NoiPA e richiedere direttamente assistenza per le funzioni disponibili sull’App.
Lo sviluppatore promette aggiornamenti costanti nel prossimo futuro e l’integrazione di altre funzioni. In rete in realtà erano da tempo già disponibili app di terze parti, ma a differenza di queste ultime, NoiPA garantisce sicurezza delle informazioni trasmesse e privacy.
VERSIONE IOS (consultabile anche da tablet)
Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…
La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…
Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…
Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…
Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…
Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…