In una nota la Gilda degli Insegnanti esprime preoccupazione per i gravi ritardi riscontrati nel pagamento degli stipendi dei docenti precari e neo immessi in ruolo:
“Nonostante gli adempimenti burocratici siano stati regolarmente svolti, numerosi insegnanti ci segnalano che, a distanza di quasi due mesi dall’assunzione, non hanno ancora ricevuto il loro primo stipendio e, a quanto pare ad oggi non risulta in pagamento nemmeno quello di ottobre. Oltre a quei docenti che attendono ancora gli arretrati di maggio e giugno.
Questi ritardi stanno creando serie difficoltà economiche per molti docenti, compromettendo la serenità necessaria per svolgere al meglio il loro compito educativo.
Chiediamo dunque al Ministero di intervenire tempestivamente per sbloccare i pagamenti arretrati e garantire il rispetto dei tempi di accredito, affinché tali situazioni non si ripetano in futuro. Confidiamo in una rapida risoluzione della problematica”.