Nella giornata di venerdì, soprattutto in mattinata, sui siti e sui social network si sono scatenate voci su un possibile slittamento del pagamento degli stipendi di gennaio per il personale della scuola.
Testate non specializzate (basta fare un controllo su qualsiasi motore di ricerca per verificarlo) hanno rilanciato la notizia tra giovedì e venerdì, creando confusione tra gli operatori scolastici.
Anche se il cedolino non è immediatamente visibile, non vuol dire che il pagamento delle spettanze sia in ritardo.
NoiPa, per evitare malintesi, ha diramato una nota in cui si metteva in allerta i dipendenti pubblici da fake news per confermare i cedolini a partire dal 20 (ma già per alcuni era visibile da venerdì pomeriggio) e il pagamento delle spettanze da martedì 23 gennaio.
La Tecnica della Scuola, in un recente approfondimento, ha messo a confronto, sulla base dei dati resi noti dall’Ocse e rielaborati dall’Uil Scuola, gli stipendi dei docenti italiani con quelli europei. Un confronto impietoso per certi versi, anche se, bisogna sottolinearlo, tutto deve essere commisurato alla singola realtà e al tenore di vita dei docenti (ad esempio il caso del Lussemburgo).
Quanta differenza c’è tra il lordo e il netto nello stipendio di un docente italiano?
Tutto quello che possiamo fare è un calcolo medio (dunque vale in generale, poi ci sono casi specifici). Gli importi che si possono visionare in tabella, rielaborata dalla Gilda degli Insegnanti, sono al netto di contributi, imposte e addizionali, considerando il conguaglio fiscale e previdenziale sulla base della retribuzione lorda annua.
Al netto un docente di scuola superiore al massimo della carriera percepisce meno di 2mila euro (1.960), all’inizio, invece, 1.350 euro. Un docente di scuola media, invece, all’inizio di carriera prende 1.350 euro, poi alla fine ne prende 1.895. Per quanto riguarda, invece, i docenti della scuola dell’infanzia, all’inizio della carriera prende 1.262 euro, poi a fine sono 1.759 euro.
TABELLA (fonte FLC CGIL)
C’è però un’altra tabella che rende ancora meglio l’idea su quanta è la differenza tra lordo e netto nello stipendio.
SCUOLA INFANZIA
Inizio carriera 1.622.44 lordi con 1.262 euro netti
Fine carriera 2.369.75 lordi con 1.759 euro netti
SCUOLA MEDIA
Inizio carriera 1.622.44 lordi con 1.350 euro netti
Fine carriera 2.444.37 lordi con 1.895 euro netti
SCUOLA SUPERIORE
Inizio carriera 1.760.88 lordi con 1.350 euro netti
Fine carriera 2.625.78 lordi con 1.960 euro netti.
Allo stipendio si aggiunge, per 12 mesi, la retribuzione professionale docente legata all’anzianità maturata e varia dai 164 euro ai 257. Questa retribuzione aggiuntiva spetta ai docenti con incarico a tempo indeterminato, ai supplenti annuali (incarico fino al 31 agosto) e ai supplenti fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), ma non ai supplenti che svolgono incarichi temporanei.
TABELLA (fonte GILDA DEGLI INSEGNANTI)
Il cedolino NoiPA in formato elettronico è disponibile per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione, anche per quelli non in possesso di casella di posta elettronica istituzionale.
NoiPA calcola mensilmente gli emolumenti della rata stipendiale per circa un milione e mezzo di dipendenti, elaborando le informazioni su competenze fisse ed accessorie.
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Per visualizzare i cedolini dello stipendio clicca sul simbolo + vicino alla voce Documenti disponibili. Si trova nel menù laterale a sinistra.
Si apre un sottomenù con altre voci; per visualizzare i cedolini dello stipendio clicca su Archivio cedolini.
Ecco la guida alla lettura (fonte NoiPa)
La prima pagina è costituita dalle seguenti sezioni:
1. INTESTAZIONE
In questa sezione ci sono, oltre al logo del Ministero dell’Economia e Finanze, le informazioni identificative del cedolino, ovvero:
2. AREA INFORMATIVA SUPERIORE
La sezione riporta tutte le informazioni relative all’anagrafica del dipendente, all’Ente di appartenenza, alla posizione giuridico economica del lavoratore, al dettaglio delle detrazioni e agli estremi di pagamento.
3. DATI RIEPILOGATIVI DELLA RETRIBUZIONE
In questa sezione vengono indicati i dati di riepilogo delle retribuzione, ovvero i soli importi totali riguardanti:
Viene data evidenza dei totali lordi e netti, e anche del quinto cedibile.
4. AREA INFORMATIVA INFERIORE
La sezione contiene gli importi progressivi e i codici bidimensionali necessari alla certificazione del cedolino.
La seconda pagina del cedolino è composta dalle informazioni riepilogative già presenti nella prima pagina e da ulteriori elementi di dettaglio:
1. INTESTAZIONE DEL CEDOLINO
Riporta i medesimi campi dell’intestazione della prima pagina ovvero la rata di riferimento e l’ID del cedolino.
2. AREA INFORMATIVA SUPERIORE
Riporta le informazioni già presenti nella prima pagina; nello specifico l’anagrafica della persona e l’Ente di appartenenza
3. DATI DI DETTAGLIO DELLA RETRIBUZIONE
4. AREA INFORMATIVA INFERIORE
Riporta i medesimi importi progressivi della prima pagina logica
Il cedolino NoiPA in formato elettronico è disponibile per tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione.
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