Il ministro dell’Istruzione e merito, Giuseppe Valditara, ha risposto ad una interrogazione sulle iniziative volte allo stanziamento di risorse appropriate per adeguare gli stipendi degli insegnanti ai parametri europei, anche alla luce di recenti dichiarazioni del ministro (Orrico – M5S) e della bufera mediatica che si è aperta in seguito alle sue dichiarazioni della scorsa settimana a proposito della possibile differenziazione degli stipendi dei docenti su base regionale.
Il ministro ha spiegato di star pensando ad aumentare gli stipendi di tutti i docenti, non solo di coloro che vivono in una certa parte del paese. Valditara ha portato un esempio: “Gli indici Istat rilevano ad esempio che anche a Roma il costo della vita è molto alta. I dati ufficiali dicono che, nell’area romana, a fronte di uno stipendio di 1300 euro al mese, quello, purtroppo, di un maestro elementare, tra costo della spesa e affitto, rimangono appena 153 euro”.
Le precisazioni di Valditara
Ecco le parole di Valditara in risposta a Orrico (M5s) sulla differenziazione degli stipendi dei docenti: “Avendo una concezione alta della politica e del giornalismo ritengo che non si debba cedere alla propaganda e alla strumentalizzazione. Nel mio intervento ho posto come prioritaria l’attenzione agli stipendi di tutti i docenti, lanciando una sfida per trovare nuove risorse per la scuola, nuovi finanziamenti a beneficio di tutto il personale”.