Personale

Stipendi, ecco quanto guadagnano i docenti dopo gli aumenti. Le cifre per fasce d’anzianità

Il 22 giugno ci sarà l’accredito dello stipendio per i docenti con contratto a tempo indeterminato. Già sulla propria pagina personale di NoiPA è disponibile il cedolino con gli aumenti stipendiali scaturiti dal rinnovo del contratto per il triennio 2016-2018.

Ecco quanto guadagnano i docenti in base all’anzianità di servizio e all’ordine scolastico di appartenenza.

Docenti Anzianità di servizio Importo lordo dopo rinnovo del contratto scuola 2016-2018 (dati espressi in euro)
Scuola dell’infanzia e primaria 0-8 19.996,27
9-14 22.198,06
15-20 24.136,06
21-27 26.030,66
28-34 27.888,89
oltre i 35 29.275,99
Scuola secondaria di I grado 0-8 21.693,22
9-14 24.260,75
15-20 26.511,29
21-27 26.949,63
28-34 22.869,87
oltre i 35 32.444,07
Scuola secondaria di II grado 0-8 21.693,22
9-14 24.890,51
15-20 27.319,69
21-27 30.414,95
28-34 32.444,07
oltre i 35 34.052,17

Che beffa!

Così come già segnalato da La Tecnica della Scuola, alcuni problemi sorgeranno con il nuovo anno: a medio termine bisognerà rinnovare il contratto dato che quello appena firmato scadrà già il 31 dicembre prossimo, ma già da subito bisognerà dare risposta alla questione del cosiddetto “elemento perequativo” introdotto proprio con il contratto 2016/2018.

Per gli stipendi più bassi, come è noto, è stato introdotto un meccanismo di perequazione in modo da consentire a tutti di arrivare almeno a 80 euro di aumento lordo.

In questa tabella vengono evidenziate le quote perequative riguardanti i collaboratori scolastici (la tabella per il personale amministrativo è molto simile)

Personale Ata

scaglione stipendiale aumento (lordo) taglio
0 – 8 80,40 29,00
9 – 14 82,40 27,00
15 – 20 83,40 25,00
21 – 27 85,40 25,00
28 – 34 86,40 24,00
da 35 88,40 24,00

Docenti

scaglione stipendiale aumento (lordo) taglio
0 – 8 85,50 19,00
9 – 14 86,50 14,00
15 – 20 87,80 8,00
21 – 27 88,80 3,00
28 – 34 93,70 0,00
da 35 97,70 0,00

Ma questa perequazione scade a dicembre e quindi – se non ci saranno interventi tempestivi – a gennaio gli stipendi di un buon 50% dei dipendenti della scuola diminuiranno: il “taglio” sarà tanto più consistente quanto più basso è lo stipendio, e si andrà quindi da un manciata di euro (3-4) per i docenti con una anzianità media fino ai 29 euro di decurtazione per gli Ata con meno di 10 anni di anzianità.

Per il momento nessuno sembra preoccuparsi più di tanto del problema che però in autunno potrebbe diventare esplosivo perché sarebbe la prima volta nella storia repubblicana che gli stipendi pubblici verrebbero addirittura diminuiti.

Se poi con la legge finanziaria del 2019 il nuovo Governo dovesse decidere anche di cancellare il cosiddetto bonus di 80 euro mensili per gli stipendi più bassi per molti insegnanti e per tutto il personale Ata il taglio potrebbe diventare insopportabile.

Emissione ed esigibilità

L’emissione e l’esigibilità rappresentano rispettivamente l’inizio e la fine della procedura relativa al pagamento delle competenze.

Più precisamente l’emissione corrisponde alla fase in cui NoiPa raccoglie ed elabora tutte le informazioni utili al pagamento.

Esistono 3 differenti tipi di emissione:

  • Ordinaria: elaborazione stipendio mensile;
  • Urgente: elaborazione arretrati a credito o stipendi relativi a periodi passati;
  • Speciale: elaborazione competenze personale scuola e volontari Vigili del fuoco e altre tipologie particolari di arretrati.

L’esigibilità rappresenta invece la data in cui viene effettuato l’accredito del pagamento presso il proprio istituto di credito.

Si tratta quindi della fase in cui l’importo spettante si rende disponibile al beneficiario.

Le date di esigibilità sono le seguenti.

  • 23 di ogni mese: rata ordinaria;
  • 27 di ogni mese: rata ordinaria comparto Sanità;
  • entro 10 giorni lavorativi dal termine Emissione Urgente e Speciale.

Andrea Carlino

Articoli recenti

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024

Primo giorno di scuola Strasburgo per Salis e Vannacci: i neofiti dell’Europarlamento che faranno leggi sull’Istruzione, Leoluca Orlando il più anziano

Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…

17/07/2024

Fine dell’istruzione pubblica? Pare di sì con la Fondazione per la Scuola Italiana

Con l’Autonomia Differenziata, voluta da un governo “espressione palese di una forma di capitalismo affaristico…

17/07/2024