Attualità

Stipendi, I laureati in ingegneria i più pagati, quelli dell’area umanistica di meno

Reso noto il 27° Rapporto sulle Retribuzioni di OD&M Consulting (Gi Group).

I dati emersi confermano l’effetto premiante della laurea sugli stipendi, con una retribuzione più alta rispetto a chi non possiede tale titolo che oscilla tra il 18,2% e il 19,6% sulla Retribuzione Totale Annua in base agli anni di esperienza lavorativa conseguita.

I laureati con 1-2 anni di esperienza (28.484 euro di RTA media) guadagnano più dei non laureati con 3-5 anni di seniority (25.595 euro) per un differenziale dell’11,3%.

Per chi ha conseguito una laurea triennale la RBA rilevata alla prima occupazione è di 23.850 euro, mentre chi ha raggiunto la laurea magistrale la RBA media è di 26.770 euro. 

Nello specifico, in base all’area di studio, al primo impiego viene percepita una retribuzione base annua pari a:

22.950 euro per l’area Umanistica; fra queste la più bassa è l’area Letteraria con 21.410 euro

26.750 euro in ambito Giuridico-Economico;

27.180 euro per gli indirizzi Tecnico-Scientifici; fra i quali spicca l‘area di Ingegneria con 28.990 euro

Dove e chi guadagna di più:

Territori: l’area territoriale che paga di più è sempre il Nord Ovest, il differenziale più alto si registra per gli Impiegati che qui con 33.232 euro di RTA percepiscono il 18,4% in più dei colleghi al Sud e Isole (28.073 euro); seguono le retribuzioni del Nord Est e del Centro con scostamenti che si stanno sempre più assottigliando. Rimane in coda, invece, il Sud e le Isole: tuttavia il gap Nord-Sud raggiunge il minimo nell’ultimo quinquennio per i Dirigenti (2%).

Dimensione aziendale: dal punto di vista della dimensione aziendale, le differenze di stipendio fra le imprese di Medie e diGrandi dimensioni sono ridotte in particolare per Quadri (1,5% di scarto) e Impiegati (1,1%). Lo scostamento più rilevante tra Grande e Piccola azienda si registra per la categoria degli Operai che nelle Grandi imprese guadagnano il 21,5% in più pari a circa 5.000 euro di RTA, seguiti dai Dirigenti (20,9% di differenza per 24.590 euro), mentre il minore riguarda i Quadri che vedono un differenziale dell’11,1% per un totale di 6.414 euro. La dimensione aziendale è il fattore che ha più impatto sul variabile, specie per i Dirigenti per i quali raddoppia tra Piccola e Grande impresa (da 10.041 euro a 22.432 euro). 

Macrosettori: la Finanza si conferma come il settore che paga di più Dirigenti (146.539 euro di RTA, il 12,1% in più rispetto alla media nazionale) e Quadri (64.389 euro), mentre l’Industria è quello che registra gli stipendi più alti per Impiegati (35.074 euro) e Operai (27.814 euro).

Redazione

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