Quelle che in un primo momento potevano sembrare solo deduzioni o interpretazioni sono ormai cruda realtà: per il rinnovo del contratto del personale della scuola la legge di bilancio stanzia solo pochi spiccioli.
I 4 miliardi di euro di cui si parla nell’articolo 34 della legge risultano infatti già ampiamente destinati.
Come abbiamo avuto già modo di spiegare 535 milioni all’anno serviranno per garantire l’erogazione del cosiddetto elemento perequativo a tutti gli Ata e ai docenti con stipendi più bassi.
Altri 500 milioni, che diventeranno 850 a partire dal 2021, serviranno per pagare l’indennità di vacanza contrattuale ovvero.
La quota effettivamente contrattabile si riduce in tal modo a poche centinaia di milioni di euro.
Che le cose stiano proprio così è confermato anche da un comunicato della Flc-Cgil in cui si rileva che “nonostante infatti i primi ottimistici annunci, le risorse previste sono sufficienti unicamente a coprire la stabilizzazione dell’elemento perequativo ereditato dal precedente contratto e a coprire l’indennità di vacanza contrattuale; siamo cioè molto al di sotto delle già scarse risorse stanziate dal precedente governo”.
Sulla questione si potrà comunque sapere qualcosa di più nelle prossime ore: nel pomeriggio del 9 novembre, infatti, è prevista alla Camera una audizione delle confederazioni sindacali sull’intera manovra; per martedì 13 è invece in programma un incontro fra la ministra della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno e i sindacati del pubblico impiego.
Per il momento, però, le acque sembra tranquille e nessuno pare intenzionato ad aprire le ostilità nei confronti del Governo.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…