Stipendi prof: per l’Ocse in Italia si spende “solo” l’81,7%

Secondo l’Ocse il livello di spesa che nel 2005 l’Italia sosteneva per gli stipendi dei docenti della scuola sarebbe stato pari all’81,7% dell’investimento complessivo dello Stato per il comparto istruzione. Il dato, incluso nel rapporto “Education at a Glance“, pubblicato il 9 settembre, anche se datato di tre anni appare comunque molto distante dal 97% cui ha fatto più volte riferimento il Miur nelle scorse settimane per giustificare l’anomalia dell’elevata spesa italiana per il comparto scuola.
In base alla tabella messa a disposizione agli addetti ai lavori, la spesa sostenuta per pagare i nostri docenti sarebbe quindi in linea con quella delle altre nazioni: la media Oecd relativa alle retribuzioni è infatti dell’80,5% di spesa totale. Altri Paesi, come il Belgio, la Grecia, la Svizzera e soprattutto il Portogallo (96,5%) spenderebbero invece per pagare i docenti una percentuale molto più dell’Italia.
Dal rapporto Ocse emerge anche, ma questa non è una novità, che il nostro Paese investe per l’Istruzione e per l’Università una quota inferiore alla media delle altre nazioni avanzate: per la scuola il 3,29 del Pil contro il 3,80 dei paesi dell’area Ocse. Un dato che fa molto pensare, soprattutto se raffrontato a realtà vicine a noi come la Francia, il Belgio e la Svizzera che investono per i l’educazione di base e superiore dei loro studenti una quota che oltrepassa i 4 punti Pil. Se poi si guarda all’Università in Italia va ancora peggio, visto che siamo fermi allo 0,93 (in Corea si spende il 2,42!) contro la media Ocse dell’1,46.
I realizzatori del rapporto hanno riferito che su scuola e istruzione l’Italia ha dei livelli di spesa in linea con la media dei paesi industrializzati solo per i primi gradi, elementari e medie, ma valori nettamente più bassi sui livelli più elevati, fino all’università. Sulla spesa erogata per le elementari in Italia ci sono poi delle peculiarità che distorcerebbero i dati: i salari degli insegnanti, la componente più rilevante delle spese, sono più bassi della media, ma le classi sono meno numerose e quindi la spesa per studente finisce per risultare in linea con la media Ocse.
Ed è la spesa per studente che secondo l’Ocse va utilizzata come riferimento: “Per determinare il potenziale impatto sulla qualità dei sistemi di istruzione – avverte lo studio – le risorse investite nell’educazione vanno giudicate in relazione al numero di studenti coinvolti”.

Il rapporto ha esaminato anche la spesa per studente erogata dall’Italia (escluse le materne): è di 7.540 dollari per studente, a fronte di una media Ocse di 7.527 dollari. Per le elementari l’Italia spende 6.835 dollari per studente, contro i 6.252 della media Ocse, alle scuole medie spende 7.648 dollari contro i 7.804 della media Ocse. E’ nel sistema terziario, fine liceo e università, che emerge il divario più consistente: in questo caso l’Italia spende 8.026 dollari per studente, un abisso rispetto agli 11.512 dollari spesi in media dai 30 paesi dell’Ocse.

Alessandro Giuliani

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Concorso PNRR 2024, la riserva del 30% dei posti è indipendente dalla modalità di accesso. Ecco con quali requisiti si entra in questa riserva.

Una domanda arrivata alla nostra redazione, ci impone di fare un chiarimento importante sul 30%…

23/12/2024

Giorgia Meloni in Lituania, il siparietto: “Cito spesso ‘Il Signore degli Anelli’ ma non è l’unico libro che ho letto, giuro”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…

23/12/2024

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024