Categorie: Università e Afam

Stipendi, scatti fermi pure per i prof universitari. Che ora minacciano lo sciopero

Non sono solo i docenti della scuola ad essere in ansia per gli scatti stipendiali, visto che a detta del Governo, attraverso la ‘Buona Scuola’, dovrebbero essere cancellati per fare spazio agli aumenti triennali legati al merito e limitati al 66% dei prof in organico in ogni istituto. Un problema analogo, seppure con le dovute proporzioni stipendiali, lo stanno vivendo anche i prof universitari. Che contro il blocco “infinito” degli scatti stipendiali minacciano lo sciopero.

“Con la legge di stabilità 2015, appena presentata, – scrive il coordinamento che rappresenta oltre 16.000 professori universitari – il Governo ha prorogato, per il quinto anno di fila, il blocco degli scatti stipendiali dei docenti universitari. Per altre categorie, invece (magistrati, avvocati e procuratori dello Stato, personale militare e delle forze di polizia, diplomatici e insegnanti della scuola media), il blocco non c’è mai stato oppure, con la nuova legge, è stato revocato. Il provvedimento, oltre ad aver ignorato le richieste di oltre sedicimila Docenti Universitari che dopo quattro anni di blocco ne chiedevano la fine, appare – affermano i professori – discriminatorio e punitivo. E si ricorda che gli scatti stipendiali dei docenti sono ormai legati al merito e non più automatici. E che il nuovo blocco interviene dopo quattro anni di pesante contribuzione, in media 180 euro netti al mese in meno”.

Per questo i docenti “si trovano costretti a mettere in atto, loro malgrado, tutte le azioni di pressione preannunciate, a partire dal blocco degli esami di profitto e di laurea”. Il coordinamento darà comunicazione diretta dell’iniziativa al premier Renzi, al ministro Giannini e ai rettori. Ma gli accademici assicurano che attueranno “tutte azioni che, pur nella loro incisività, avverranno secondo procedure perfettamente legali”. 

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024