Tempo di stipendi per il personale della scuola. Venerdì 22 (in anticipo rispetto al previsto perché il 23 cade di sabato) sarà accreditato lo stipendio ai docenti e agli Ata assunti a tempo indeterminato.
Come di consueto bisognerà fare i conti con addizionali comunali e regionali. A novembre è prevista l’ultima rata per il 2019.
L’addizionale comunale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF nazionale ed è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta quest’ultima. E’ facoltà di ogni singolo comune istituirla, stabilendone l’aliquota e l’eventuale soglia di esenzione nei limiti fissati dalla legge statale.
L’addizionale regionale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF e deve essere versata se per lo stesso anno risulta dovuta l’IRPEF. Ogni singola Regione e Provincia autonoma può stabilirne l’aliquota entro i limiti fissati dalla legge statale.
NoiPA, con un proprio messaggio, ha chiarito che le addizionali regionali e comunali all’IRPEF sono calcolate sul reddito dell’anno precedente e applicate in nove rate da marzo a novembre.
Si aggiungono alle somme IRPEF dovute da ciascun amministrato, e sono versate direttamente alla regione e al comune di residenza.
L’emissione e l’esigibilità rappresentano rispettivamente l’inizio e la fine della procedura relativa al pagamento degli stipendi.
Più precisamente l’emissione corrisponde alla fase in cui NoiPa raccoglie ed elabora tutte le informazioni utili al pagamento.
Esistono 3 differenti tipi di emissione:
L’esigibilità rappresenta invece la data in cui viene effettuato l’accredito del pagamento presso il proprio istituto di credito.
Si tratta quindi della fase in cui l’importo spettante si rende disponibile al beneficiario.
Le date di esigibilità sono le seguenti.
NoiPA mette a disposizione dei suoi utenti il self service “Modalità di riscossione”, la funzionalità che permette di modificare la modalità di accredito dello stipendio.
Per usufruire del servizio clicca qui
Attenzione, però. Così come segnala NoiPA, la concreta variazione della modalità di riscossione dello stipendio ha effetto dal mese successivo a quello della comunicazione su NoiPA (per esempio: se comunichi la modifica nel mese di giugno, il cambiamento avrà esito dal mese di luglio).
Prima di chiudere il tuo conto precedente, verifica sempre l’effettivo accredito dello stipendio sul nuovo conto corrente.
Per ulteriori dettagli clicca qui
L’App ufficiale “NoiPA” è disponibile gratuitamente negli store Apple e Google.
Recentemente, l’App è stata aggiornata con l’implementazione del servizio “Consultazione Pagamenti”.
VERSIONE IOS (consultabile anche da tablet)
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