Sugli stipendi del personale della scuola è intervenuto poche ore fa il ministro Marco Bussetti nel corso del forum organizzato da Repubblica.it
“Intanto rischiavano di perderne perché l’anno scorso c’è stato un rinnovo contrattuale fatto sotto forma di spot che durava solo un anno. Noi siamo riusciti quanto meno a mantenerlo. Noi vogliamo mettere a posto le cose, vogliamo stabilizzare i docenti e reclutare personale amministrativo. Fatto questo vorremmo agire anche sulla parte retributiva. E su questo è mia intenzione lavorare”.
Alla domanda del giornalista di Repubblica (“Si riuscirà a chiudere il contratto entro il 2019”), il Ministro – forse un po’ improvvidamente – risponde: “Mi auguro proprio di sì perché con le organizzazioni sindacali c’è un bel rapporto di collaborazione, di attenzione, di sensibilità”.
Va detto però che la speranza del Ministro è molto poco fondata: per chiudere il contratto è necessario che l’Aran venga autorizzata ad aprire il tavolo delle trattative e per autorizzare l’Aran è indispensabile la firma del Ministero dell’Economia che però – come prima cosa – dovrà verificare l’esistenza delle risorse necessarie.
Ma il fatto è che nel bilancio del 2019 i soldi per i contratti pubblici non ci sono e quindi non si capisce davvero in che modo il ministro Bussetti potrà mantenere fede a questo impegno.
Quanto poi all’ottimo rapporto di collaborazione con le organizzazioni sindacali sfugge forse al Ministro che proprio in questi giorni tutti i sindacati del comparto hanno già dichiarato lo stato di agitazione parlando anche di un possibile sciopero nella prima decade di maggio.
Il video dal sito di Repubblica.it
Segnaliamo ai lettori che la parte di intervista in cui il Ministro parla della questione retributiva inizia al minuto 35:20
