Inizia il 2020 ed è già tempo di stipendio per il personale della scuola. C’è una “gradita” novità per iniziare bene il nuovo anno. L’importo dello stipendio di gennaio sarà più alto rispetto al previsto. Il motivo è presto detto: non ci saranno le consuete trattenute comunali e regionali che, invece, sono previste da marzo 2020.
L’addizionale comunale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF nazionale ed è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta quest’ultima. E’ facoltà di ogni singolo comune istituirla, stabilendone l’aliquota e l’eventuale soglia di esenzione nei limiti fissati dalla legge statale.
L’addizionale regionale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF e deve essere versata se per lo stesso anno risulta dovuta l’IRPEF. Ogni singola Regione e Provincia autonoma può stabilirne l’aliquota entro i limiti fissati dalla legge statale.
NoiPA, con un proprio messaggio, ha chiarito che le addizionali regionali e comunali all’IRPEF sono calcolate sul reddito dell’anno precedente e applicate in nove rate da marzo a novembre.
Si aggiungono alle somme IRPEF dovute da ciascun amministrato, e sono versate direttamente alla regione e al comune di residenza.
Il cedolino è un documento che elenca le voci inerenti i dettagli di pagamento e/o le ritenute relative allo stipendio di un lavoratore dipendente. È disponibile in formato elettronico e rimane disponibile per 15 mesi dalla pubblicazione.
Tutte le pagine del cedolino elettronico sono dotate di Codici Grafici Bidimensionali che garantiscono la provenienza e l’inalterabilità del documento.
Il cedolino si può visualizzare nell’area riservata del portale NoiPa, nella sezione “Documenti Personali”, inserendo le credenziali di accesso (codice fiscale e password) o utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Una volta entrati nell’”Archivio Cedolini” e nella sezione “Documenti disponibili”, si può visualizzare, stampare o salvare il documento sul proprio computer.
Oltre alla funzione di controllo dello stipendio l’applicazione permette di consultare e salvare la propria Certificazione Unica (ex modello CUD) sul dispositivo, di consultare le notizie del portale NoiPA e richiedere direttamente assistenza per le funzioni disponibili sull’App.
Lo sviluppatore promette aggiornamenti costanti nel prossimo futuro e l’integrazione di altre funzioni. In rete in realtà erano da tempo già disponibili app di terze parti, ma a differenza di queste ultime, NoiPA garantisce sicurezza delle informazioni trasmesse e privacy.
VERSIONE IOS (consultabile anche da tablet)
LEGGI Stipendi scuola, cedolino visibile su NoiPa. A febbraio due novità in busta paga
NoiPA è il sistema informativo realizzato per gestire i dati dei dipendenti amministrati e assicurare la presa in carico del trattamento economico del personale centrale e periferico della Pubblica Amministrazione che mette a disposizione i servizi di:
L’emissione e l’esigibilità rappresentano rispettivamente l’inizio e la fine della procedura relativa al pagamento dello stipendio
Più precisamente l’emissione corrisponde alla fase in cui NoiPa raccoglie ed elabora tutte le informazioni utili al pagamento.
Esistono 3 differenti tipi di emissione:
L’esigibilità rappresenta invece la data in cui viene effettuato l’accredito del pagamento presso il proprio istituto di credito.
Si tratta quindi della fase in cui l’importo spettante si rende disponibile al beneficiario.
Le date di esigibilità sono le seguenti.
Per visualizzare l’importo dello stipendio, bisogna andare su area riservata NoiPa, cliccare su consultazione pagamenti e poi inserire anno e mese di riferimento.
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