Home Personale Stipendi scuola, i docenti protestano: “Mi danno 10 euro e me ne...

Stipendi scuola, i docenti protestano: “Mi danno 10 euro e me ne tolgono 200!”

CONDIVIDI

Il cedolino dello stipendio di febbraio, per i dipendenti della scuola, a tempo indeterminato o con contratto in scadenza al 30 giugno o al 31 agosto, è visibile sul proprio profilo su NoiPa.

Presenti nel cedolino due novità rispetto ai mesi precedenti, il conguaglio fiscale, cioè il risultato del calcolo complessivo delle imposte Irpef e delle addizionali dovute dal lavoratore da cui può risultare un credito a favore del dipendente rimborsato direttamente al dipendente amministrato proprio a febbraio o un debito, se l’imposta complessivamente dovuta è superiore al totale delle ritenute già operate nei singoli periodi; in tal caso le ritenute a debito sono trattenute nel cedolino del mese del conguaglio.

Nel cedolino di febbraio sono presenti le somme relative alla proroga dell’elemento perequativo una tantum prevista dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n. 145), comprensive degli arretrati non erogati nel mese di gennaio.

La protesta dei docenti

Non tutti, però, si sono visti una busta paga più pesante in questo mese.

Sulla pagina Facebook de “La Tecnica della Scuola”, sono tanti ad essere intervenuti a raccontare la loro “esperienza” in merito

Emissione ed esigibilità dello stipendio

L’emissione e l’esigibilità rappresentano rispettivamente l’inizio e la fine della procedura relativa al pagamento dello stipendio

Più precisamente l’emissione corrisponde alla fase in cui NoiPa raccoglie ed elabora tutte le informazioni utili al pagamento.

Esistono 3 differenti tipi di emissione:

  • Ordinaria: elaborazione stipendio mensile;
  • Urgente: elaborazione arretrati a credito o stipendi relativi a periodi passati;
  • Speciale: elaborazione competenze personale scuola e volontari Vigili del fuoco e altre tipologie particolari di arretrati.

L’esigibilità rappresenta invece la data in cui viene effettuato l’accredito del pagamento presso il proprio istituto di credito.

Si tratta quindi della fase in cui l’importo spettante si rende disponibile al beneficiario.

Le date di esigibilità sono le seguenti.

  • 23 di ogni mese: rata ordinaria;
  • 27 di ogni mese: rata ordinaria comparto Sanità;
  • entro 10 giorni lavorativi dal termine Emissione Urgente e Speciale.

Per visualizzare l’importo dello stipendio, bisogna andare su area riservata NoiPa, cliccare su consultazione pagamenti e poi inserire anno e mese di riferimento.