Novità per l’accredito dello stipendio per il personale della scuola previsto per febbraio. L’esigibilità della spettanza del secondo mese dell’anno cadrà venerdì 21.
Solitamente il giorno del pagamento è il 23, ma questo mese cade di domenica e pertanto l’accredito sarà anticipato.
Entro venerdì 28 dovrebbero essere pagati i supplenti del comparto scolastico, ovvero entro 10 giorni dall’emissione che si verificherà come di consueto il giorno 18.
Anche a febbraio l’importo del cedolino dovrebbe risultare più “pesante”, in quanto mancheranno ancora le addizionali regionali e comunali che torneranno, come di consueto, da marzo.
L’addizionale comunale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF nazionale ed è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta quest’ultima. E’ facoltà di ogni singolo comune istituirla, stabilendone l’aliquota e l’eventuale soglia di esenzione nei limiti fissati dalla legge statale.
L’addizionale regionale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF e deve essere versata se per lo stesso anno risulta dovuta l’IRPEF. Ogni singola Regione e Provincia autonoma può stabilirne l’aliquota entro i limiti fissati dalla legge statale.
NoiPA, con un proprio messaggio, ha chiarito che le addizionali regionali e comunali all’IRPEF sono calcolate sul reddito dell’anno precedente e applicate in nove rate da marzo a novembre.
Si aggiungono alle somme IRPEF dovute da ciascun amministrato, e sono versate direttamente alla regione e al comune di residenza.
Il cedolino è un documento che elenca le voci inerenti i dettagli di pagamento e/o le ritenute relative allo stipendio di un lavoratore dipendente. È disponibile in formato elettronico e rimane disponibile per 15 mesi dalla pubblicazione.
Tutte le pagine del cedolino elettronico sono dotate di Codici Grafici Bidimensionali che garantiscono la provenienza e l’inalterabilità del documento.
Il cedolino si può visualizzare nell’area riservata del portale NoiPa, nella sezione “Documenti Personali”, inserendo le credenziali di accesso (codice fiscale e password) o utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Una volta entrati nell’”Archivio Cedolini” e nella sezione “Documenti disponibili”, si può visualizzare, stampare o salvare il documento sul proprio computer.
Oltre alla funzione di controllo dello stipendio l’applicazione permette di consultare e salvare la propria Certificazione Unica (ex modello CUD) sul dispositivo, di consultare le notizie del portale NoiPA e richiedere direttamente assistenza per le funzioni disponibili sull’App.
Lo sviluppatore promette aggiornamenti costanti nel prossimo futuro e l’integrazione di altre funzioni. In rete in realtà erano da tempo già disponibili app di terze parti, ma a differenza di queste ultime, NoiPA garantisce sicurezza delle informazioni trasmesse e privacy.
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