Il nostro articolo pubblicato il 19 agosto, in cui si segnalava la possibilità di visionare il cedolino con lo stipendio di agosto, ha confermato alcune “assenze”: il post sulla nostra pagina Facebook relativo all’articolo in questione ha raccolto tantissime testimonianze di lavoratori che non hanno ricevuto i compensi relativi agli esami di Stato e quelli relativi alle attività aggiuntive.
Ecco alcuni commenti: “È strano perché i compensi accessori liquidati dalla scuola entro il 13 agosto avrebbero dovuto essere già nel cedolino di agosto, invece non ci sono“; “A dire la verità nel mio non c’è neppure il rimborso del 730. Niente di niente. Puro e semplice stipendio, tanto a luglio quanto ad agosto“; “Non hanno pagato nulla,nemmeno i compensi degli Esami“.
Alcuni fanno notare dell’esistenza di un cedolino ad hoc: “Guardateci meglio, ho trovato un cedolino distaccato di fine mese di luglio per il rimborso 730…Quindi tutto ok“. Ma in realtà, tale cedolino distaccato non sarebbe arrivato a tutti, ma solo ad alcuni.
I compensi per i commissari esterni e interni per la maturità sono stabiliti dal Decreto Interministeriale 24 maggio 2007 integrato dalla nota prot. n. 7054 del 2 luglio 2007 della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e dalla nota Prot. n. 7321 del 13 novembre 2012.
Gli importi sono uguali a quelli fissati dalla precedente circolare Ministeriale 104 del 16 aprile 1999 (ancora in vecchie lire!).
Un commissario esterno ha un compenso di 911 euro lorde a cui si aggiungono delle quote (da 171 a 2.270) relative alla distanza del luogo di residenza o servizio rispetto alla sede di esame. Trattamento diverso tocca al commissario interno: 399 + 171 di missione, che fanno un totale di 570 euro lorde.
Sempre al commissario interno spetta un solo compenso aggiuntivo nel caso in cui operi su più commissioni. Calcolando una media di 20 giorni di lavoro da parte della commissione per 6 ore al giorno, fanno 120 ore; e dividendo 570 per le ore di lavoro un commissario interno gode perciò di una cifra oraria di 4,70 lorde.
Le attività aggiuntive di insegnamento, rappresentano lo svolgimento, oltre l’orario obbligatorio di insegnamento e fino ad un massimo di 6 ore settimanali, di interventi didattici volti all’arricchimento e alla personalizzazione dell’offerta formativa, fatta eccezione le attività aggiuntive di insegnamento di sostituzione dei docenti assenti, le ore di approfondimento negli istituti professionali, le attività complementari di educazione fisica.
Per queste attività aggiuntive all’insegnamento, è previsto un compenso nelle misure stabilite nella Tabella 5 allegata al CCNL scuola 2006/2009.
Stiamo parlando di 35 euro per compensare le ore aggiuntive di insegnamento, 17,50 euro per le ore aggiuntive non di insegnamento e 50 euro per le ore aggiuntive per i corsi recupero per gli studenti che hanno un debito scolastico e quindi una sospensione del giudizio.
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