Categorie: Personale

Stipendio docenti, nel 2022 misero aumento di altri 15 euro, ma da quando in busta paga?

Dalla legge di bilancio, sul tema della valorizzazione della professione docente rispetto alla bozza di legge cosa è cambiato? Due dati: in primo luogo è scomparso il riferimento che legava l’incremento stipendiale alla dedizione all’insegnamento, che tante critiche aveva sollevato tra i sindacati e non solo; in secondo luogo, in termini numerici, i 240 milioni previsti sono cresciuti di un po’ e sono diventati 300 milioni.

In cosa si traduce questo aumento dal punto di vista degli stipendi? Come ha già chiarito in precedenza il nostro vice direttore Reginaldo Palermo, “ora che il fondo per la valorizzazione della professione docente è stato portato a 300 milioni di euro, gli insegnanti potrebbero trovare in busta paga un incremento di stipendio di circa 15-16 euro mensili per questa voce”.

Per quanto riguarda le altre voci che in busta paga andranno a incrementare lo stipendio, si faccia riferimento all’articolo di Reginaldo Palermo questo LINK.

Ma quando potrebbero vedere, gli insegnanti, in busta paga questo incremento? Non certo da gennaio, considerando che questo provvedimento dovrà comunque passare dalla contrattazione e a sua volta il nuovo contratto dovrà seguire un atto di indirizzo che allo stato attuale neanche esiste. Qualche informazione più, forse, potremo averla dopo l’incontro tra il Ministero dell’Istruzione ei sindacati, in programma domani 4 gennaio.

La novità in legge di bilancio

Seguiamo tutti i passaggi. La precedente legge 205/2017 all’articolo 1, comma 592 stabiliva: Al fine di valorizzare la professionalità dei docenti delle istituzioni scolastiche statali, è istituita un’apposita sezione nell’ambito del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, con uno stanziamento di 10 milioni di euro per l’anno 2018, di 20 milioni di euro per l’anno 2019 e di 30 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2020.

Adesso la legge di bilancio 2022 in fatto di finanziamenti destina 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e 300 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022.

Cosa è cambiato rispetto alla bozza della legge di bilancio contestata dai sindacati?

La precedente dicitura stabiliva quanto segue: Al fine di valorizzare la professionalità dei docenti delle istituzioni scolastiche statali, premiando in modo particolare la dedizione nell’insegnamento, l’impegno nella promozione della comunità scolastica e la cura nell’aggiornamento professionale continuo, è istituita un’apposita sezione nell’ambito del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, con uno stanziamento di 10 milioni di euro per l’anno 2018, di 20 milioni di euro per l’anno 2019, di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, 240 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022.

Carla Virzì

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