Il 6 dicembre 2022 è stato firmato il nuovo contratto collettivo nazionale. Adesso docenti e personale Ata si vedranno accreditati dicembre oltre allo stipendio, anche gli arretrati, che dovrebbero corrispondere a 2.400 euro lordi con l’aggiunta di 120 euro di aumenti (per il personale Ata il 20% un po’ meno).
Secondo quanto dichiarato nella nostra diretta da Francesco Sciandrone, dirigente e responsabile pensione e previdenza Uil Scuola Rua, il 15 dicembre sarà emesso il cedolino dello stipendio con la tredicesima, senza gli aumenti contrattuali. Mentre con un’emissione speciale saranno poi erogati gli arretrati (compresi quelli relativi al 2022) entro dicembre 2022. Per il personale a tempo determinato l’attesa sarà più lunga, ma anche a loro spetterà l’emissione degli arretrati. Stesso discorso per i supplenti.
Per quanto riguarda la cifra di cui tutti parlano, quella di 2.400 euro, Sciandrone afferma: “Non ci risulta che questa cifra possa essere erogata a nessuno. Quella più alta, intorno ai 2000 euro, spetterà ai docenti di scuola superiore di II grado nella fascia da 35”.
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