A partire da venerdì 6 dicembre, la Regione Sicilia ha deciso di sospendere senza preavviso l’emissione dei biglietti agevolati per i dipendenti pubblici pendolari che ogni giorno si recano alle isole minori dalla terraferma, generando un forte malcontento tra i lavoratori.
A riportarlo è la Gilda degli Insegnanti, ricordando che ad usufruire dei benefici sono anche moltissimi docenti. Tra i più colpiti, ricordano, oltre un centinaio di insegnanti che ogni mattina partono da Milazzo per raggiungere le scuole a Lipari e nelle altre isole, che dovranno ora fare i conti con un aumento vertiginoso dei costi di trasporto.
“Un cambiamento improvviso che senza alcun preavviso colpisce il personale della pubblica istruzione e che ha creato enormi disagi soprattutto perché la sospensione entrerà in vigore nell’immediato. La Gilda degli Insegnanti oltre ad esprimere la piena solidarietà nei confronti dei lavoratori coinvolti, chiede una revisione immediata della decisione, per evitare ulteriori problemi a tutti coloro che ogni giorno devono raggiungere il posto di lavoro per rendere un servizio pubblico”, scrivono.
“Tra i pendolari – dichiara Patrizia Donato, segretaria generale della Flc Messina – ci sono le lavoratrici e i lavoratori della scuola che prestano servizio nelle isole Eolie che nelle ultime ore si sono trovati davanti a un disagio e senza alcun preavviso. Personale che già affronta oggettive difficoltà e che rende un servizio pubblico. Auspichiamo che tale improvvisa situazione trovi una immediata risposta da parte dell’istituzione regionale che non può pensare di tagliare le agevolazioni gravando sui bilanci delle famiglie”.
Dopo Gilda, Federalberghi e Cgil è stato, come scrive MessinaToday, il Pd a intervenire chiedendo un intervento della Regione. Il neo segretario provinciale Armando Hyerace punta il dito contro il governatore Renato Schifani. “Il governo Schifani, tra un treno turistico e un ponte che non esiste, cancella le agevolazioni per i pendolari delle Isole Eolie, una misura che colpisce duramente non solo le famiglie, ma in particolare i lavoratori essenziali per il nostro territorio, come il personale docente e i medici. Questi professionisti, che quotidianamente affrontano sacrifici enormi per garantire la continuità dei servizi sanitari e scolastici, si trovano ora a dover fare i conti con un ennesimo ostacolo, che mette a rischio la loro possibilità di svolgere il proprio lavoro con dignità. Il Partito Democratico di Messina è al fianco di tutti i pendolari e anche con il nostro deputato regionale, Calogero Leanza, chiede con forza al governo regionale di rivedere questa decisione inaccettabile”.
Una richiesta unanime parte da tutti i sindaci delle isole minori di Sicilia è arrivata all’indirizzo del presidente della Regione, Renato Schifani e dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò, dopo l’azzeramento da parte della Regione dei biglietti agevolati per i lavoratori pendolari che raggiungono le isole. Lo riporta La Gazzetta del Sud.
I sindaci chiedono, congiuntamente, di riattivare le agevolazioni fino al 31 dicembre, nel caso non sia possibile applicare la tariffa residente e, contemporaneamente, rilanciano la richiesta più volte sollecitata di prevedere la tariffa residente per tutti i nativi delle isole minori di Sicilia, da tanto tempo richiesta e ancora non ottenuta.
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