Molti docenti sono praticamente sommersi da comunicazioni, mail, messaggi WhatsApp, anche fuori dall’orario di lavoro. Ovviamente si tratta di un’abitudine alquanto malsana, in quanto non permette ai docenti di staccare la spina del tutto.
In un liceo del torinese, come riporta un giornale locale, Torino Cronaca, il Consiglio d’Istituto ha proposto una sorta di “galateo” delle comunicazioni telematiche, che prevederebbe il divieto di inviare comunicazioni ai docenti la sera, il sabato anche di pomeriggio e la domenica tutto il giorno. Tutto ciò in nome del diritto di disconnessione.
Spiega la rappresentante: “E’ giusto mettere dei paletti, per darsi un metodo condiviso. Spesso si dice che è importante preservare il proprio tempo libero, staccare la spina dal lavoro. E’ così anche per noi docenti, per gli allievi e le famiglie”.
Non si potranno più inviare comunicazioni tra le 17,30 e le 8, dal lunedì al venerdì, e dalle 13 del sabato alle 8 del lunedì. “Si tratta di un invito – puntualizza il dirigente – Non sono previste sanzioni per chi non lo rispetta, ma confidiamo nel buon senso. Il diritto alla disconnessione è riconosciuto esplicitamente in tanti contratti di lavoro. E’ una questione nuova: fino a qualche tempo fa non si poneva”.
“Bisogna servirsi della funzione di programmazione dell’orario di invio”. In sostanza: ognuno scriva quando vuole, ma la comunicazione venga recapitata solo negli orari preposti. “Per le urgenze, rimaniamo disponibili a qualsiasi ora”, è stato subito messo in chiaro.
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