Stop ai cellulari a scuola: Verdi propongono una legge
Dal prossimo anno scolastico potrebbe essere bandito l’uso dei telefonini all’interno dei locali scolastici. Questo almeno è l’auspicio del capogruppo dei Verdi alla Camera, Angelo Bonelli, il quale lunedì 4 dicembre presenterà una proposta di legge anti-cellulari in aula nell’ambito delle misure urgenti da adottare per contrastare l’emergenza bullismo. Secondo il presidente dei deputati del “Sole che ride” l’Italia non dovrebbe far altro che adeguarsi a Paesi dove queste misure sono già adottate: “In Francia – ha detto Bonelli – l’uso dei cellulari nelle scuole è già vietato da oltre un anno. Nel nostro Paese, dove sono attive decine di milioni di telefonini, la legge vieta ai minorenni di essere intestatari di un’utenza. Nonostante ciò, i cellulari pullulano da tempo nelle cartelle e negli zaini dei bambini. Non ci troviamo ancora ai livelli della Corea, dove si parla di dipendenza e psicopatologie, ma l’utilizzo è decisamente intensivo e l’età media degli utenti si è abbassata di molto”.
La proposta di legge dei Verdi nasce, quindi, dall’esigenza di tutelare la salute dei minori e creare migliori condizioni di attenzione nello svolgimento delle lezioni a scuola. “In questi ultimi tempi – ha sottolineato Bonelli – l’uso dei telefonini è molto contestato. Nelle aule scolastiche circolano registrazioni di violenza, messaggini con testi e foto volgari, che trovano un pubblico sempre più ampio. La proposta di legge vuole contribuire a raccogliere la preoccupazione derivante da segnalazioni da medici e studiosi anche sui possibili danni provocati dalle emissioni elettromagnetiche a cui i ragazzi sarebbero vulnerabili”. Se il testo dovesse avere il consenso anche da altri schieramenti politici si avrebbero buone speranze di vederlo applicato già dal 2007/2008.