Come già avviene in alcune regioni italiane, anche nella Regione Lazio non sarà più necessario per le famiglie portare il certificato medico per le assenze per malattia che sono superiori ai cinque giorni.
L’abolizione del certificato medico per il rientro a scuola, “rilasciati dai soggetti individuati dalla normativa e dagli accordi collettivi nazionali vigenti”, è un atto storico: la sua prima applicazione risale, infatti, al 22 dicembre 1967, quando fu approvato con il decreto n. 1518 del presidente della Repubblica.
Resta una sola eccezione in cui è esclusa l’abolizione del certificato scolastico e riguarda i casi in cui sia richiesta la certificazione per misure di profilassi previste a livello nazionale e internazionale per esigenze di sanità pubblica.
Le nuove norme sono in vigore anche in tutto il Nord (non riguarda il Veneto): Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Liguria. Nel centro Italia oltre al Lazio, ha abolito l’obbligo anche l’Umbria.
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