La bozza dell’ordinanza ministeriale sulla valutazione nella scuola primaria è stata presentata alle organizzazioni sindacali e sta per essere trasmessa al CSPI per il prescritto parere.
Dopo di che verrà inviata alle scuole unitamente con le linee guida per essere applicata in tutte le scuole d’Italia già a partire dal primo quadrimestre.
Nella giornata di oggi abbiamo avuto modo di prendere visione della bozza e possiamo quindi parlare dell’argomento in modo più meditato.
Intanto va detto che il giudizio non riguarderà la disciplina nel suo insieme ma i singoli obiettivi di apprendimento che devono essere definiti da ciascuna istituzione scolastica: questa modalità riduce ampiamente il rischio che i 4 giudizi da riferirsi ai 4 livelli di apprendimento individuati dall’ordinanza ministeriale: avanzato, intermedio, base, in via di prima acquisizione.
Le linee guida forniscono alcuni esempi, peraltro solo per alcune discipline e sottolineano anche che lo stesso documento di valutazione dovrà essere deciso a livello di scuola.
In altre parole, non ci sarà un modello nazionale e questo comporterà certamente un lavoro particolarmente impegnativo da parte delle istituzioni scolastiche.
Non a caso, peraltro, ordinanza e linee guida rimarcano anche l’esigenza che le scuole attivino anche percorsi di ricerca e di studio per dare applicazione alla nuova impostazione prevista dalla legge.