Sulla questione delle risorse destinate al fondo di istituto è ancora fumata nera: dall’incontro del 24 gennaio fra Miur e sindacati non è arrivata la soluzione che si sperava.
D’altronde le risorse per il fondo sono legate al CCNL del 12 dicembre in materia di scatti stipendiali che però non è ancora stato registrato dagli organi di controllo.
Per questo motivo il Ministero ha proposto che, in attesa che il CCNL venga perfezionato, venga erogato alle scuole un primo acconto.
I sindacati hanno opposto un netto rifiuto e anzi hanno chiesto che il taglio previsto sul fondo venga ripartito su due annualità.
Il Miur ha assicurato che sul problema verrà chiesto il parere del MEF.
Resta il fatto che siamo alla fine di gennaio e la contrattazione di istituto è ferma dovunque.
Conoscendo i tempi necessari alla registrazione dei contratti nazionali è molto probabile che la situazione non si sbloccherà prima della fine di febbraio.
Bisogna comunque tenere conto fin da ora che le risorse per i contratti di scuola saranno inferiori di un buon 35% nei circoli didattici e nei comprensivi e di almeno il 10% nelle secondarie di secondo grado.
La discussione fra le parti riprenderà il 30 gennaio, data per la quale è stato calendarizzato un nuovo incontro.
Un problema crescente nella scuola dell’infanzia e primaria in Liguria: ci sono più posti disponibili…
Un'ex professore di religione, ex diacono ed ex dipendente dell'Istituto per il sostentamento del clero,…
Sei un docente appassionato di natura, scienza e innovazione? Desideri offrire ai tuoi studenti esperienze didattiche uniche…
La Provincia autonoma di Trento ha pubblicato un avviso di selezione di insegnanti da assegnare…
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei migliori esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Una triste notizia ha colpito la città di Milano e non solo. Un docente di…