Tale Decreto riguarda la “Definizione dei termini di validità delle autocertificazioni circa la rispondenza dei dispositivi automatici di firma ai requisiti di sicurezza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2003, e dei termini per la sostituzione dei dispositivi automatici di firma”.
Con la nota prot. n. 1576 del 7 maggio 2015 il Miur ha ricordato che, successivamente, il DPCM 5.2.2015 ha disposto il differimento dei termini, prevedendo che dal 1° settembre 2015 le firme digitali apposte tramite dispositivi che non risultino conformi ai requisiti di sicurezza certificati dall’Organismo per la certificazione della sicurezza informatica (OCSI) non avranno alcuna validità.
Nel caso del sistema di firma digitale che il Miur ha messo a disposizione dei Dirigenti scolastici e dei DSGA, è necessaria una serie di adeguamenti hardware e software che comporteranno (la tempistica è ancora indicativa) dal mese di giugno la necessità, per tutti i titolari, di richiedere un nuovo certificato avente le caratteristiche tecniche previste dall’OCSI, in sostituzione di quello attuale; dal mese di luglio la disponibilità del nuovo servizio di firma, che utilizzerà il nuovo certificato digitale.
Proprio per gestire il passaggio dal vecchio al nuovo sistema di firma, il servizio di richiesta degli attuali certificati digitali tramite Polis – IstanzeOnLine sarà sospeso a partire dal 18 maggio. Le richieste effettuate entro tale data dovranno essere confermate presso le segreterie, tramite la funzione SIDI Polis – Identificazione Utente – Conferma accettazione del servizio di firma digitale, entro e non oltre il 23 maggio. Poiché tali certificati non saranno più validi con l’entrata in vigore del nuovo servizio di firma, si invita a farne richiesta solo se strettamente necessario.
Per quanto riguarda il servizio di firma digitale MIUR (utilizzato dalle funzioni SIDI Firma Digitale e Bilancio scuole – Area Gestionale Movimenti – Distinta trasmissione OIL), esso rimarrà regolarmente operativo.