Ieri abbiamo dato notizia della terribile strage di Alessandria, città in cui un uomo di 66 anni ha ucciso la moglie, la suocera e il figlio di 17 anni per poi togliersi la vita. Il ragazzo frequentava un istituto superiore di Alessandria, lo stesso in cui insegna il noto prof influencer Sandro Marenco.
Quest’ultimo, ovviamente, è stravolto. Ieri ha scritto un commovente post su Facebook in cui ha espresso i suoi pensieri: “Ciao Matteo, non eri il mio alunno ma eri anche tu un mio alunno. È davvero difficile scriverti qualcosa in questo momento perché provo un dolore misto tristezza molto profondo. La scuola, la nostra scuola, la tua scuola, perde un patatone buono, un ragazzo che ha saputo lasciare il segno. I tuoi prof ti descrivono con cuore e questo significa che tu hai portato il cuore nella tua classe e nei nostri corridoi. Vorrei abbracciarti e dirti che non è giusto, che non lo meritavi. Ma io sento di voler abbracciare tutti i tuoi compagni, tutti gli alunni, i colleghi. Siamo nel dolore e dobbiamo farci forza, dobbiamo unirci. Ragazzi domani abbracciatevi e abbracciatemi. Ho il cuore che lacrima”.
In una storia Facebook, poi, Marenco ha annunciato a tutta la comunità scolastica: “Domani mattina, all’entrata, io sarà in cortile a braccia aperte per darvi e ricevere un abbraccio. Non sarò solo, ne sono certo. Non posso e non so fare altro”.
Nel frattempo la scuola, nel sito ufficiale, ha pubblicato un messaggio di cordoglio: “Matteo era uno studente del quarto anno del corso di elettrotecnica ed elettronica, un ragazzo appassionato di circuiti e programmazione, con la lode in matematica, ma nello stesso tempo curioso della storia del passato e nello studio delle lingue straniere. Ma soprattutto sapeva cosa voleva diventare, l’ha detto a noi insegnanti dal primo giorno che l’abbiamo conosciuto: un ingegnere elettronico. Attento, sempre presente, educatissimo, riservato ed introverso, amico di tutti e rispettato da tutti. I suoi grandi occhi azzurri spalancati sul mondo rimarranno nei nostri cuori sempre”.
Come riporta Radio Gold, oggi è stato posto un biglietto per il 17enne sul cancello della scuola: “Da domani il tuo banco sarà vuoto ma qui, tra noi, tu avrai per sempre il tuo posto”, si legge nel foglio.
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