Attualità

Strage Paderno Dugnano, il pedagogista Novara: “Genitori amici dei figli, ragazzi non propensi ai no. La scuola fa poco”

Si discute ancora della strage di Paderno Dugnano, il cui responsabile è uno studente diciassettenne, che ha ucciso padre, madre e fratellino dicendo di avere un forte malessere interiore. Dopo le parole dello psichiatra Paolo Crepet a dire la sua è stato il pedagogista Daniele Novara.

Quest’ultimo pone l’accento anche sul lato educativo e sulla possibile fragilità dei genitori e della scuola.

I ragazzi non sanno affrontare i no

Ecco cosa ha detto: “Troppo spesso si cercano con i figli relazioni confidenziali, se non amichevoli, che non arginano di certo le istanze aggressive. Genitori che vivono spesso nell’innocenza del mito del dialogo, della parola, dello scambio. Così facendo abdicano al loro ruolo genitoriale, impedendo il mantenersi della giusta distanza e quindi della propria titolarità educativa. E finendo con il diventare amici dei figli, e non genitori.

Un quadro che sta creando una generazione di ragazzi e ragazze scarsamente propensi a gestire le contrarietà, quelle situazioni in cui gli altri non sono d’accordo con te, non ti danno ragione, le cose non vanno come volevi. Si creano così corto circuiti che portano spesso a comportamenti aggressivi legati alla frustrazione di non saper gestire adeguatamente i conflitti relazionali”.

Si tratta di questioni che abbiamo ampiamente affrontato ogni volta che è successa una tragedia per mano di un giovanissimo: basta pensare allo stupro di Palermo dello scorso anno o dell’omicidio di Giulia Cecchettin. I ragazzi sembrano avere difficoltà ad accettare i “no”.

La scuola riesce a coprire le mancanze dei genitori?

Ecco cosa ha detto Novara sulla scuola: “La scuola, che potrebbe essere il luogo deputato a sanare questa mancanza, fa troppo poco su questo versante nonostante la poca capacità di affrontare i conflitti in modo sano sia estremamente diffusa nella fascia adolescenziale. La difficoltà nella gestione delle contrarietà e dei conflitti è l’anticamera della violenza. Per questo abbiamo bisogno di progetti educativi dedicati alla buona gestione dei conflitti e non di tenere i nostri ragazzi e le nostre ragazze lontani da ogni contrarietà, in un mito dell’armonia che non ha alcun senso”, ha concluso.

Strage Paderno Dugnano, l’assassino era un “piccolo Einstein” ma quest’anno aveva avuto il debito in matematica

Il ragazzino tra tre settimane compirà diciott’anni. Il giovane avrebbe detto ai giudici di sentirsi “oppresso” dalla famiglia e per liberarsi da questa sensazione l’avrebbe eliminata. Il 17enne, che frequenta il liceo scientifico, sarebbe un genio della matematica ma, come riporta La Repubblica, era uscito con un debito proprio in matematica. E alla domanda, ieri, degli investigatori, se questo può aver avuto un peso nella sua deriva omicida, lui ha scosso la testa.

Il ragazzo in passato ha partecipato alle finali nazionali dei giochi di matematica. “Il mio Einstein”, lo chiamava la madre. “Frequentava l’ultimo anno di liceo, è un ragazzo tranquillo, sveglio, a posto. Fa sport. L’ultima persona da cui ti aspetti che possa fare del male” lo descrive un amico. Anche gli insegnanti dei ragazzi dicono che erano entrambi tranquillissimi. La scuola al momento cerca di serbare il silenzio.

Redazione

Articoli recenti

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024

Cooperative learning, cosa fa l’insegnante facilitatore? Ecco come svolgere bene questo ruolo

Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…

22/12/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, prezzo scontato: approfitta della promozione

La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è ormai requisito di accesso per tutti i profili…

22/12/2024

Concorso dirigente tecnico, domande fino al 23 gennaio: le videolezioni e il simulatore

Come abbiamo scritto, è finita l'attesa per il concorso per dirigenti tecnici: dallo scorso 9…

22/12/2024