I bambini sono seduti comodamente sulle loro sedie, disposte in un ampio cerchio: due bambine
tengono una grande bambola nera in modo che tutti possano osservarla da vicino, un regalo dai
loro amici kenyoti.
La bambola raffigura vividamente una bambina. I bambini se ne prendono cura: la lavano. Il suo outfit è al centro dell’attenzione. Si chiede di identificare i nomi dei vestiti, il colore dell’abito e degli occhi. Alcuni bambini spingono una carrozzina. Dopo averle tolto le scarpe, le calze e il vestitino, la mettono a letto.
I bambini cantano una ninna nanna. Il gioco si trasforma naturalmente in un gioco di casa, a cui è strettamente legato. I bambini devono rimettere tutto al proprio posto nella casetta situata in un angolo della stanza. All’interno ci sono tante cose: un tavolo, un telefono, una poltrona, un armadietto.
Anche i bambini della scuola dell’infanzia possono essere ispirati a cercare e a ricostruire le case degli altri attraverso quest’attività. Su una parete c’è un dipinto che raffigura un villaggio keniota, testimonianza delle attività svolte dai
bambini. È un bel lavoro di gruppo: i tukul, corrispondono alle esigenze artistiche infantili.
L’attività individuale si alterna a quella di gruppo. La maestra incoraggia ogni bambino a scegliere un gioco,
un’attività o un materiale. Tra i materiali più grezzi c’è la creta, con cui possono modellare qualsiasi cosa senza partire da un pezzo preparato. Le costruzioni più elaborate possono dare vita a diverse composizioni.
La pittura attrae i bambini quando l’invito è a esprimersi liberamente. Qui l’attività è individualizzata e aperta alla cooperazione dei gruppi che si formano in base alle scelte. La libertà è data dalla possibilità di scelta, e i bambini imparano a scegliere se fare qualcosa insieme ad altri, da soli o con diversi gruppi. Questo aiuta a educare il comportamento dei bambini.
Riguardo alla formazione delle abitudini, è importante permettere ai bambini di sviluppare e soddisfare i loro
bisogni naturali di attività costruttive, espressive e comunicative, nonché di adattarsi attivamente all’ambiente e alle persone. Le abitudini si formeranno come atteggiamenti dinamici e non come abitudini rigide determinate da una ripetizione uniforme. Queste attività sono fondamentali per lo sviluppo delle relazioni personali e del senso di continuità e comunità. Difendere valori essenziali per un’istruzione democratica che promuova lo sviluppo critico costruttivo in ogni individuo è fondamentale per migliorare la società e promuovere l’integrazione umana. Il futuro dell’umanità, della pace e il destino dei bambini dipendono dalla formazione di nuovi comportamenti di libera
cooperazione tra individui e gruppi.
È importante considerare la questione della formazione delle abitudini nell’istruzione, poiché queste abitudini, come atteggiamenti pratici e mentali, strutturano ogni forma di attività umana.
Per quanto riguarda la formazione delle abitudini, è importante permettere ai bambini di sviluppare
e soddisfare i loro bisogni naturali di attività costruttiva, espressiva e comunicativa, così come di
adattamento attivo all’ambiente e alle persone. Le abitudini si formeranno come attitudini
dinamiche e non come abitudini rigide determinate dalla ripetizione uniforme. Queste attività sono fondamentali per lo sviluppo delle relazioni personali e del senso di continuità e comunità. Il problema principale dell’educazione riguarda la formazione della personalità, ovvero la capacità di interagire liberamente in un mondo sempre più influenzato dalle attività umane.
La difesa dei valori essenziali per un’educazione democratica che promuova lo sviluppo critico costruttivo in ogni individuo è fondamentale per migliorare la società e favorire l’integrazione umana. Il futuro degli uomini, la pace e il destino dei bambini dipendono dalla formazione di nuovi comportamenti di libera cooperazione tra individui e gruppi. È importante considerare il problema della formazione delle abitudini nell’educazione, poiché queste abitudini, come attitudini pratiche e mentali, strutturano ogni forma di attività umana.
Alfonsina Santra Ferrara
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