Come costruire e mantenere un clima di classe positivo? VAI AL CORSO Secondo Freiberg (1996), il clima di classe è dato dalla mescolanza di almeno 5 elementi cui i docenti e i dirigenti scolastici devono porre attenzione:
- la prevenzione;
- il prendersi cura degli studenti;
- la cooperazione;
- l’organizzazione;
- la comunità. si approfondiranno tecniche e strategie per favorire buone relazioni in classe.
In classe, quindi, lavorare ad un clima positivo è un lavoro di prevenzione nei confronti di tutti quegli atteggiamenti di impulsività, mancato autocontrollo, scarso senso di appartenenza che nelle comunità scolastiche sono causa di disagio, bullismo, demotivazione e dispersione che mira a permettere agli studenti di diventare collaboratori piuttosto che ostacoli.
Attraverso il prendersi cura dei bisogni individuali degli studenti e la personalizzazione/individualizzazione dell’insegnamento/ apprendimento, ognuno è considerato nella sua originalità e può sentirsi accettato e parte della classe.
Il lavoro sul clima di classe si poggia inoltre su un atteggiamento didattico che facilita la cooperazione tra gli studenti e non la competizione o il lavoro individualistico. Le condizioni che promuovono un ambiente sociale democratico, secondo Dewey, comprendono: un ambiente fisico che inviti all’attività cooperativa; un insegnante che faciliti la piena partecipazione e sostenga la libertà intellettuale; un corpo eterogeneo di allievi che interagiscano liberamente tra loro. E’ necessario che il clima di classe non sia frutto di slanci occasionali o di enfasi personalistiche. Per evitare questo rischio è necessario pianificare i propri interventi dal punto di vista organizzativo. Il cooperative learning e le metodologie didattiche attive offrono spunti operativi di grande efficacia, che troveranno spazio di condivisione nel corso della formazione online.
Il corso
Su questi argomenti il corso Strategie organizzative per la gestione della classe, in programma dal 14 settembre, a cura di Claudia Matini.