Nemmeno il governo Berlusconi e la Gelmini erano arrivati al punto di tagliare anche questa tipologia di posti in organico. L’idea del ministro Profumo è quella di applicare il DPR n. 81 del 2009 che all’art.20. Riportiamo i parametri per le dotazioni organiche degli educandati e convitti nazionali citati all’art.20 del suddetto DPR:
in presenza di convittori e/o convittrici:
1) con almeno quaranta convittori: cinque posti;
2) con almeno quaranta convittrici: cinque posti;
3) per ogni ulteriore gruppo di dieci convittori e/o convittrici: un posto;
4) per ogni gruppo ulteriore di venti semiconvittori e/o semiconvittrici: un posto;
5) con almeno trenta convittori o convittrici ed almeno quaranta semiconvittori e/o semiconvittrici: sei posti;
6) per ogni gruppo di ottanta convittori e/o convittrici e’ aggiunto un posto oltre quelli di cui al punto 3;
b) in assenza di convittori e/o convittrici:
1) con almeno settanta semiconvittori e/o semiconvittrici: quattro posti;
2) per ogni gruppo ulteriore di venti semiconvittori e/o semiconvittrici: un posto.
In passato questi rigidi parametri non erano mai stati applicati strettamente, ma in tempi di crisi pare che il ministro Profumo voglia fare rispettare la legge e non voglia sentirne ragione alcuna. I sindacati da parte loro chiedono la conferma degli organici del 2011/2012 e sono pronti a dare battaglia.
Home Archivio storico 1998-2013 Personale Stretta sugli organici degli educandati e convitti nazionali