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Strutture dei sistemi di istruzione e formazione in Europa: Italia 2009/2010

La descrizione riguardante l’Italia viene aggiornata con cadenza biennale dall’Unità italiana di Eurydice in collaborazione con l’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori – Isfol.
Rispetto alla versione precedente, organizzata su una struttura che distingueva semplicemente l’istruzione obbligatoria da quella post-obbligatoria, questa volta la descrizione si basa sui livelli Cite (classificazione Internazionale tipo dell’educazione), per cui la monografia si sviluppa partendo dall’analisi dell’istruzione e formazione iniziale, per poi occuparsi dell’educazione preprimaria, dell’istruzione primaria, secondaria e post-secondaria non superiore (quest’ultima è un’altra novità di questa versione), per concludersi con la disamina dell’istruzione superiore e dell’istruzione degli adulti e della formazione professionale.
Ogni livello è articolato per sottocategorie che analizzano i diversi aspetti caratterizzanti (condizioni di ammissione, organizzazione dei tempi, gruppi e locali scolastici, curricolo, valutazione, insegnanti, etc…).
A conclusione di ogni singolo punto sono riportati i dati statistici diffusi dal Miur per l’a.s. 2008/2009, grazie ai quali è possibile fare un raffronto con gli altri sistemi di istruzione europei.
Per l’educazione preprimaria, relativamente alle sole scuole statali, nell’a.s. 2008/2009 i dati sono i seguenti: rapporto alunni/docente 11,6; rapporto alunni/sezioni 22,9; alunni 978.302; personale docente 88.342; scuole 13.624; sezioni 42.419.
Per quanto riguarda l’istruzione primaria, per lo stesso anno, i valori sono: rapporto alunni/docente 10,5; rapporto alunni/sezioni 18,8; alunni 2.571.627; personale docente 261.079; scuole 15.950; classi 137.095.
Per l’istruzione secondaria inferiore: rapporto alunni/docente 10; rapporto alunni/sezioni 21,3; alunni 1.651.680; personale docente 175.525; scuole 7.099; classi 77.645.
Rispetto all’istruzione secondaria superiore di tipo generale e professionale, gli alunni iscritti alle scuole statali sono così suddivisi: licei classici 277.524; licei scientifici 592.248; licei artistici 41.528; licei socio-psico-pedagogici 201.258; istituti professionali 538.709; istituti tecnici 862.349; istituti d’arte 52.846, per un totale di 2.566.462. Si riferiscono, invece, all’a.s. 2005/2006 i dati riferiti a unità scolastiche, classi e docenti nella scuola secondaria di secondo grado, a.s. 2005/2006: personale docente 241.173; scuole 5.193; classi 117.787.
 
Per quanto riguarda la formazione professionale iniziale di primo livello, i dati statistici sono quelli diffusi dall’Isfol e si riferiscono ai seguenti anni scolastici: 2004/2005 (72.034 allievi), 2005/2006 (96.580 allievi), 2006/2007 (117.481 allievi), 2007/2008 (130.431 allievi).
Invece, i corsi finanziati dal 2000 al 2009, suddivisi per settore economico, nell’ambito dell’Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts), sono: agricoltura 275, ambiente 361, assicurativo finanziario 25, beni culturali 261, edilizia 155, Ict 678, manifatture 712, trasporti 235
turismo 526, altro 372, per un totale di 3.600 corsi.
La monografia riporta in conclusione i dati riferiti alla formazione professionale iniziale di secondo livello (numero di corsi e allievi relativi alle attività di formazione di II livello anni 2005/2006-2006/2007), quelli relativi all’istruzione superiore e all’istruzione degli adulti, ed una scheda sintetica con la quale sono riassunte tutte le forme di apprendistato esistenti nel sistema italiano, dall’apprendistato per il diritto-dovere all’istruzione e formazione, all’apprendistato professionalizzante ed al cosiddetto apprendistato alto, vale a dire l’apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione, la vera novità per l’Italia. A tale proposito vengono riportati i dati riferiti alle sperimentazioni promosse e finanziate dal Ministero del lavoro in partnership con alcune regioni, che hanno coinvolto complessivamente un migliaio di apprendisti, consentendo di avviare la seguente offerte formativa: 49 corsi per l’acquisizione di titoli di master universitari; 7 corsi per l’acquisizione di certificazioni Ifts; 2 corsi di alta formazione post-diploma; 2 corsi di laurea finanziati per diverse annualità; 44 inserimenti individuali in percorsi finalizzati all’acquisizione di titoli Ifts, di laurea (acquisizione di 60 crediti), di master universitari.
La serie offre analoghe monografie per tutti i paesi europei, scaricabili anch’esse sul sito dell’agenzia esecutiva.

Nello stesso mese è stata pubblicata, inoltre, la scheda nazionale, aggiornata a febbraio 2010, sui sistemi educativi e sulle riforme in corso in Europa che descrive, in maniera più sintetica, il nostro sistema d’istruzione, concludendo la trattazione con l’occhio rivolto alle riforme in corso, in particolare alla riorganizzazione del secondo ciclo di istruzione ed al sistema di reclutamento degli insegnanti.

Lara La Gatta

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