Ancora violenza tra studenti: un ragazzo di quindici anni ha picchiato un suo compagno di scuola e ha diffuso il video dell’aggressione sui social. Dopo la denuncia della madre della vittima, come riporta Ansa, il giovane è stato ammonito.
Tutto è avvenuto in Veneto. Il provvedimento è stato emanato a seguito dell’istanza presentata dalla madre della vittima ai carabinieri, dalla quale sono emerse più condotte prevaricatrici tenute dal quindicenne nei confronti del coetaneo.
Tante minacce e poi l’azione
Gli episodi di bullismo, in particolare, sono iniziati alla fine di settembre, quando il minore ha dapprima minacciato il compagno di scuola e, dopo la fine delle lezioni, lo ha seguito alla fermata dell’autobus accompagnato da altri ragazzi, scaraventandolo a terra e colpendolo con diversi pugni al volto, mentre gli amici dell’aggressore lo incitavano e riprendevano la scena con i propri cellulari.
Il video dell’aggressione è stato poi pubblicato sui social. Circa venti giorni dopo il quindicenne ha nuovamente diffuso la voce, all’interno dell’istituto scolastico, di voler picchiare la vittima, incutendo ulteriori timori alla vittima che si è confidata con la madre. Quest’ultima ha così denunciato i fatti all’Arma.
Bullismo, la nuova legge
La legge contenente disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 30 maggio. Il provvedimento è entrato in vigore il 14 giugno.
Il provvedimento prevede una delega legislativa al governo per l’adozione di disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo entro un anno dalla data di entrata in vigore. Prevista l’assistenza psicologica e giuridica delle vittime di atti di bullismo e cyberbullismo e ai loro parenti, il numero Emergenza infanzia 114 accessibile gratuitamente e attivo h24, l’adozione da parte delle scuole di un codice di prevenzione e dello psicologico di sostegno.
Istituita inoltre, il 20 gennaio, giorno di nascita di Willy Monteiro Duarte, vittima di un pestaggio a settembre 2020 e medaglia d’oro al valor civile, la Giornata del rispetto.