Dopo le varie dinamiche accadute in questi mesi nella diatriba da studenti e docenti, come il caso della professoressa a cui sono stati sparati colpi con una pistola ad aria compressa, aumentano le segnalazioni di comportamenti scorretti da parte di studenti.
Questo è il caso di un sedicenne dell’Istituto Remondini di Bassano del Grappa che ha portato a scuola una pistola scacciacani, una riproduzione di una Beretta calibro 9, con il caricatore ma priva del tappo rosso. Quest’ultima era dentro lo zaino dello studente con la canna che spuntava da fuori cosa che ha insospettito la professoressa tanto da segnalare il tutto al dirigente scolastico che ha avvertito la Guardia di Finanza, che poi ha portato a una denuncia al Tribunale dei minorenni.
Il ragazzo, sottoposto a delle domande, ha risposto che l’arma apparteneva al padre, cosa smentita, però, dal genitore che si è detto “sorpreso per il comportamento del figlio, un ragazzo tranquillo che non aveva mai dato problemi in famiglia e a scuola”.