Ancora sangue nelle scuole, stavolta in un istituto non italiano ma tedesco. Come riporta Il Corriere della Sera, uno studente di una scuola superiore in Germania avrebbe accoltellato i propri compagni di classe. Alcuni studenti sarebbero rimasti feriti, quattro di loro sarebbero gravi ma non in pericolo di vita.
Al momento, ai media tedeschi, non risultano morti. La direzione della scuola ha comunicato alla cittadinanza di stare lontana dall’istituto. La polizia è arrivata sul posto alle 9.52 di oggi, 22 febbraio, e avrebbe fermato l’aggressore una mezz’ora dopo.
Gli alunni soccorsi riporterebbero ferite da arma da taglio, anche se inizialmente si era parlato di una possibile sparatoria. Il giovane, con un disturbo mentale, avrebbe agito da solo, secondo la radio locale. Sul posto sono intervenute anche unità speciali, mentre alcuni studenti sono stati fatti uscire dalla scuola.
Un accoltellamento si è verificato lo scorso 6 febbraio, poco dopo le 14,15 in un istituto professionale di Pieve Emanuele, nel Milanese. A rimanere ferito, secondo le prime informazioni, è stato un minorenne, ricoverato in gravi condizioni.
Sul posto, in un centro professionale sono intervenuti 118 e Carabinieri. Il ragazzo ferito presentava un’ampia ferita e una grave emorragia. Il ragazzo accoltellato, secondo le prime informazioni, ha 15 anni. Sarebbe stato accoltellato a una coscia e il fendente avrebbe causato una emorragia importante.
Il giovane è stato soccorso all’ingresso dell’istituto ed è stato trasportato cosciente, in codice rosso, all’ospedale Humanitas di Rozzano. Sul caso indagano i carabinieri di San Donato Milanese. Al momento le notizie sono in aggiornamento.
Il 15enne è uno studente dell’istituto, mentre il suo presunto aggressore, che ha 18 anni compiuti, non frequenterebbe quella scuola, e si sarebbe fatto trovare all’uscita per aspettarlo, una sorta di resa dei conti. La lite è degenerata fino a quando il 18enne avrebbe estratto un coltello da cucina e colpito il rivale con un fendente, a una coscia. I particolari dell’accaduto sono però ancora in corso di ricostruzione. All’inizio infatti gli investigatori dell’Arma si sono ovviamente concentrati sul ritrovamento del presunto aggressore, che è stato riconosciuto grazie a dei filmati delle telecamere presenti nell’area. Quando è stato preso il 18enne si era ormai allontanato e stava andando verso casa: ai carabinieri ha detto di aver gettato via il coltello lungo la strada, nella spazzatura e poco fa l’arma è stata trovata e sequestrata.
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