Un ragazzo di 16 anni, Giuseppe Lenoci, della provincia di Fermo, che stava facendo uno stage, è stato vittima di un incidente avvenuto nella provincia di Ancona, a Serra de’ Conti.
Lo studente era a bordo di un furgone di una ditta di termo-idraulica presso cui stava facendo uno stage: dai primi accertamenti, sembra che il mezzo si sia schiantatato contro un albero.
Il sedicenne studiava in un centro di formazione professionale, al corso triennale presso l’istituto “Artigianelli” di Fermo e, da quanto si è appreso, stava svolgendo un percorso di alternanza scuola-lavoro proprio in termoidraulica.
Alla guida del mezzo c’era un uomo di 35 anni che è stato sbalzato fuori dalla cabina a seguito dell’impatto e che è gravissimo. Secondo una prima ricostruzione, l’autista avrebbe perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro un albero nel campo adiacente alla carreggiata.
Immediata è partita una nota del Fronte della Gioventù Comunista che nelle settimane scorse è stato promotore di iniziative contro il ministro proprio per abolire l’alternanza scuola-lavoro e per una sola prova orale agli esami di Stato: “È morto un altro studente in stage, in provincia di Ancona. Aveva 16 anni. Non è passato neanche un mese dalla morte di Lorenzo Parelli. Quello che sta succedendo in Italia è sotto gli occhi di tutti. Questa è la scuola che hanno voluto governi e padroni. Sappiamo cosa fare, nessuno ha più scuse. Il 18 febbraio gli studenti saranno in piazza in tutta Italia contro alternanza, maturità e repressione subita. Attendiamo la prossima conferenza della Lamorgese, in cui ci spiegherà di nuovo che queste morti simboleggiano la ripresa del paese, o parlerà ancora di fantomatici infiltrati nelle proteste degli studenti”.
Anche il Coordinamento nazionale dell’Unione Degli Studenti ha emesso un comunicato: “Questa morte si aggiunge a una lunga lista di morti sul lavoro e all’interno delle scuole morti causati da un sistema malato, volto solamente al profitto. Esprimiamo solidarietà e vicinanza alla famiglia, i compagni di scuola e gli amici del ragazzo. Vogliamo sicurezza dentro e fuori le scuole, vogliamo che l’alternanza scuola-lavoro e gli stage vadano aboliti a favore dell’istruzione integrata che metta in critica il sistema produttivo attuale per costruire dai luoghi della formazione un modello diverso di società”.
“Ad una settimana dalla morte di Lorenzo Parelli, durante l’alternanza scuola lavoro, ci troviamo di fronte ad un’altra morte in un luogo di lavoro, dove uno studente non dovrebbe stare. Ci chiediamo quanti altri studenti e giovani debbano morire prima l’idea di un sistema unicamente volto al profitto e allo sfruttamento, cambi, una volta per tutte”.
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