Attualità

Studente picchia brutalmente la docente che gli aveva sequestrato la console con cui stava giocando in classe: accade in Florida

Un fatto di una violenza davvero inaudita: uno studente di 17 anni della Matanzas High School, in Florida, negli Stati Uniti, ha aggredito brutalmente un’insegnante, picchiandola e prendendola a calci e pugni, dopo che questa gli aveva sequestrato la console, una Nintendo Switch, con cui questo stava giocando in classe, durante le lezioni.

A riportare i fatti sono i principali media, tra cui La Repubblica e Fanpage.it. Nel video diffuso dallo Sceriffo della Contea si vede lo studente, di circa centro chili, che corre improvvisamente verso la donna, che si gira, accortasi del ragazzo, e subito la spinge a terra, la calpesta un paio di volte, prima di salirle addosso e prenderla a pugni ripetutamente, attirando l’attenzione delle altre persone presenti che sono subito accorse per cercare di calmare il ragazzo e allontanarlo.

Una rabbia inaudita

Il ragazzo ha continuato a dare in escandescenza anche dopo l’arresto per aggressione aggravata, minacciando di morte l’insegnante quando sarebbe tornata a scuola dopo aver sputato nella sua direzione. Il 17enne è stato preso in carico dai servizi di salute mentale per valutare le sue condizioni psichiche. “Lo studente ha dichiarato di essere arrabbiato con la vittima perché ha portato via il suo Nintendo Switch durante le lezioni”, ha detto la polizia in un comunicato.

La povera docente è stata portata d’urgenza in un ospedale locale. Dovrebbe riprendersi dalle ferite, come si legge sul New York Post.

“Le azioni di questo studente sono assolutamente orrende e del tutto fuori luogo”, ha dichiarato lo sceriffo della contea di Volusia, Rick Staly, in una dichiarazione. “Speriamo che la vittima si riprenda, sia mentalmente che fisicamente”.

Nell’ultimo weekend in Italia sono stati due i casi di ragazzi violenti, stavolta contro coetanei: la pandemia da Covid-19 sembra aver aggravato la condizione psicologica dei giovanissimi, spesso protagonisti di questi gesti.

Redazione

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