Ancora notizie di violenze a scuola ai danni degli studenti. A essere vittima di un altro compagno di scuola è uno studente tredicenne di un istituto alberghiero di Torino. Martedì scorso, 28 novembre, il ragazzo è stato seguito in bagno e poi picchiato con cali e pugni a raffica. È questo il racconto che il tredicenne ha fatto ai carabinieri: “Mi ha picchiato nei bagni. Non so perché. Mi ha riempito di calci e pugni. A raffica. Ho provato a difendermi, ma non ci sono riuscito”. Altri studenti hanno subito chiamo il personale ata nelle vicinanze e la dirigente scolastica ha fatto intervenire l’ambulanza e le forze dell’ordine.
Come riporta La Stampa, il giovane viene trasportato all’ospedale Regina Margherita: ha lividi sulle gambe, sulle braccia, sul volto. Un dente è spezzato. Viene dimesso con una prognosi di quaranta giorni. Il giorno dopo dai carabinieri ammetterà: “Non so perché quel ragazzo si è accanito su di me, non era mai successo”.
Intanto a scuola è stato già programmato per i prossimi giorni un consiglio d’istituto per capire come affrontare la situazione e discutere dei provvedimenti. Nel frattempo i docenti delle varie classi si stanno adoperando per dialogare con gli studenti affrontando tematiche come l’aggressività e la violenza.
L’accaduto adesso è nelle mani degli investigatori dell’Arma che stanno cercando di ricostruire i fatti raccogliendo testimonianze tra alunni e professori per risalire alle cause dell’aggressione.
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