Trovo davvero incredibile, che nonostante le proteste e le varie prese di posizione dei docenti, del mondo istituzionale, culturale e politico, la dirigente scolastica e il consiglio di istituto di una scuola superiore di Modena abbiano voluto confermare la sospensione per ben 12 giorni di un rappresentante degli studenti. La sua colpa ? Quella di aver espresso in un’intervista critiche sulla gestione e sui problemi dell’istituto, danneggiando secondo l’accusa la reputazione della scuola. Qualcuno pensa di essere ancora in un Regio Istituto del Ventennio?
Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra.
Siamo ben oltre l’immaginabile: da una parte un ministro come Valditara – prosegue il leader di SI – che per non prendere posizione si rifugia pavidamente da qualche parte in base ai poteri di non ingerenza, dall’altra uno studente, che svolge per di più una funzione di rappresentanza, che ha espresso pubblicamente delle proprie opinioni e che viene punito dall’istituzione scolastica.
È il fallimento della funzione della scuola: forse piuttosto che punire il ragazzo servirebbe che per quella dirigente scolastica e per quel consiglio d’istituto ci fosse una lettura collettiva di Don Milani – conclude Fratoianni – e un qualche corso di educazione civica e di conoscenza della nostra Costituzione. Gli farebbe sicuramente bene.