Circa duecento studenti di un istituto socio sanitario di Sanremo assieme ai genitori hanno bloccato il traffico stamani, 26 febbraio, nella bretella stradale della frazione di Bussana, dove venerdì scorso è morto investito da un tir uno studente 17enne, mentre la sorella 15enne è rimasta gravemente ferita. Lo riporta Ansa.
Malgrado l’allerta gialla per il maltempo e la pioggia battente i giovani hanno deciso di bloccare il traffico in segno di protesta. “Scuola come necessità, sicurezza come priorità’ e ‘andare a scuola è un percorso per la vita, non per la morte’: sono alcuni degli slogan sui cartelli mostrati dai manifestanti, che chiedono a viva voce “un autobus che li porti e li vada a prendere davanti all’istituto”, che sorge nella zona industriale di Valle Armea all”interno del mercato dei fiori, dove circolano parecchi mezzi pesanti.
Il conducente del tir, 56 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale, omissione di soccorso e lesioni colpose. Oggi dovrà comparire davanti al gip del tribunale di Imperia per la convalida dell’arresto. Il tir non poteva transitare per quella strada, vietata ai mezzi con lunghezza superiore ai dieci metri, così come i due ragazzi che avrebbero dovuto imboccare la pista ciclopedonale una volta scesi dall’autobus.
I manifestanti, come riporta RaiNews, chiedono a viva voce “un autobus che li porti e li vada a prendere davanti all’istituto”.
Nel pomeriggio di Natale, alle ore 16,35, tre persone sono morte in un altro importante incidente stradale lungo una strada provinciale in via Del Lago a Barberino del Mugello, vicino Firenze: lo scontro frontale è stato fortissimo, con una delle due automobili che subito dopo l’impatto si è anche incendiata. I tre occupanti non ce l’hanno fatta ad uscirne indenni: sono deceduti un uomo di 58 anni e due giovani, un uomo e una donna, entrambi di 29 anni. Il giorno dopo sono state rese note le loro generalità: il 58enne si chiamava Leonardo Nutini e la coppia di 29enni Ester Raccampo e Edoardo Lombardi. I due giovani erano entrambi insegnanti.
L’agenzia Ansa riporta che “Raccampo, era originaria di Borgo San Lorenzo ed insegnava italiano, storia e geografia alla scuola secondaria di primo grado ‘Lorenzo de’ Medici’ di Barberino mentre Lombardi, originario di Pistoia, viveva a Borgo San Lorenzo e al momento insegnava all’istituto comprensivo di Scarperia e San Piero a Sieve.
“Conoscevo Leonardo e la sua famiglia – ha detto il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti -. Era una persona molto gioviale, frequentava il paese come lo ricordano gli amici con i post su facebook. Sono scosso e vicino alla famiglia come è scosso San Piero a Sieve e il Mugello per la tragedia avvenuta. Come sindaco rivolgo le mie condoglianze alle famiglie”.
Uno studente può recarsi a scuola portando con sé delle bombe carta nascoste tra i…
Con molta pacatezza sento l’esigenza di scrivere delle riflessioni sul caso Raimo.Alcuni docenti dimenticano che…
Tutti parlano di aumentare i salari degli insegnanti, ma concretamente si vedono solo tagli.Analizziamo il…
Esprimiamo solidarietà al collega Raimo, sospeso dall’insegnamento per tre mesi al 50% dello stipendio, per…
A distanza di 24 ore dai nostri primi commenti “a caldo” a proposito del “caso…
Il 15 novembre, in occasione della giornata internazionale dello studente, l’Unione degli Studenti scenderà in…