Un studentessa di 16 anni, mentre si trovava a bordo del treno locale Milano-Mortara, rimasta sola nell’ultimo vagone, è stata avvicinata dai due uomini che prima l’avrebbero insultata e poi picchiata, toccandola anche nelle parti intime.
La ragazzina ha gridato e chiesto aiuto, ma nessuno l’ha sentita. Alla prima stazione è riuscita a liberarsi e scendere dal treno, come i due aggressori che si sono dileguati. Giunta a casa la ragazzina non ha voluto raccontare l’accaduto ai genitori, ma il giorno dopo, venerdì, si è sentita male a scuola e i compagni hanno deciso di accompagnarla presso la clinica De Marchi di Milano, dove le è stata diagnosticata la frattura di una costola e varie contusioni.
{loadposition carta-docente}
Vista la situazione il personale medico ha deciso di chiamare le forze dell’ordine, cui la ragazzina ha raccontato l’accaduto facendo scattare le indagini tuttora in corso.
E Matteo Salvin, il leader leghista, scrive un post sulla propria pagina Facebook per chiedere le “maniere forti”: “Due nordafricani avrebbero picchiato e molestato giovedì una ragazza italiana di 15 anni sul treno per Vigevano (Pavia). Basta, ci vogliono le maniere forti con questi balordi! Per quelli che bloccano i treni, un barcone e tutti a casa. Per quelli che violentano, una pillola, zac e non lo fanno più!”.
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…
L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…
Alla fine l’educazione alimentare nelle scuole paga! Con tempi medio-lunghi, d’accordo, ma i risultati si…