Attualità

Studentessa salva la vita al nonno usando il defibrillatore dopo un corso fatto a scuola: invitata a parlarne alla Camera

Una storia davvero commovente, riportata da Il Corriere della Sera. Una studentessa di 22 anni lo scorso giugno, mentre stava studiando per la tesi, ha ricevuto una chiamata dal proprio nonno quasi novantenne: “Mi fa tanto male il petto, venite a casa”. Da lì la corsa a casa sua, la chiamata al 118 e la ricerca spasmodica nel paese per cercare un defibrillatore.

La ragazza si è così ricordata di un corso svolto a scuola quattro anni prima, al liceo scientifico. La ragazza riesce così a salvare la vita all’anziano. I medici dicono alla giovane che il suo intervento è stato provvidenziale, perché ha evitato che i danni si estendessero al cervello. La ragazza nel frattempo si è laureata con 110 e studia per la magistrale in Design del prodotto.

La ragazza è stata invitata a parlare alla Camera dei Deputati dove ieri, 16 ottobre, ha raccontato la sua storia. A invitarla è stato l’Italian Resuscitation Council, in occasione della Giornata mondiale della rianimazione cardiopolmonare.

In Italia passi avanti e legge già tra le più avanzate nell’Ue

Come abbiamo scritto, in Italia avanti sembrano però esservi passi in avanti, a partire dal fronte dell’insegnamento della rianimazione a scuola: “Abbiamo un decreto da approntare sull’insegnamento obbligatorio del supporto di base, sia per il personale Ata, sia per allievi, sia per i docenti che diventeranno a loro volta formatori”, ha anticipato Paola Frassinetti, sottosegretario al ministero dell’Istruzione e del Merito.

Nel 2021 l’Italia si è comunque già dotata di una legge tra le più avanzate in Europa, che potrebbe portare a raggiungere risultati non molto diversi dalla Svezia, pechè disciplina i principali aspetti della rianimazione, dall’obbligo della presenza di defibrillatori in ambienti pubblici alla formazione a scuola.

“La ‘legge salvavita’, per quanto ambiziosa, ha significato solo l’inizio di un lungo cammino e allora bisogna parlarsi a cuore aperto coscienti di essere in cammino per dare forma e sostanza a quell’articolato”, ha detto Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei deputati, che della legge è stato uno dei promotori.

Defibrillatore, quanto è importante averlo a disposizione

Mulè ha proposto sgravi fiscali per chi decida di impiantare un defibrillatore in condomini o in abitazioni o in prossimità di gruppi di abitazioni: “la maggior parte degli arresti avviene in ambienti domestici”, ha ricordato. “La percentuale di salvezza una volta avviato questo percorso salirà di molte migliaia di vite ogni anno”.

Negli ultimi mesi, “il ministero della Salute ha approvato tre decreti attuativi“, ha detto il ministero della Salute Orazio Schillaci. Inoltre, “siamo al lavoro per presentare alle Regioni la proposta per la realizzazione e l’adozione di un’applicazione mobile integrata con i servizi delle centrali operative del 118 per la rapida geolocalizzazione dei soccorritori e dei defibrillatori più vicini al luogo dove si sia verificata un’emergenza“.

Redazione

Articoli recenti

Decreto legge PNRR 2025: le novità previste per il reclutamento dei docenti

Nella giornata di ieri, 28 marzo 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto…

29/03/2025

Ragazzina di dodici anni investita da rider che si dà alla fuga: è in prognosi riservata con una grave lesione al fegato

Un brutto episodio che le ha causato una grave lesione al fegato e che poteva…

29/03/2025

Decreto Scuola PNRR, Barbacci: una prima risposta per gli idonei, lavoriamo per un nuovo sistema

Dal prossimo anno anche gli idonei del concorso del 2023 potranno avere una possibilità di…

29/03/2025

Oggi eclissi parziale di sole, ma non visibile al Sud

Oggi, sabato 29 marzo, la luna passerà davanti al sole e lo bloccherà parzialmente, provocando un'eclissi parziale perché…

29/03/2025

Terremoto in Myanmar: “Le vittime potrebbero essere 10 mila”

In Myanmar, la vecchia Birmania, ieri si è verificato un terremoto disastrosissimo di magnitudo 7.7, seguito…

29/03/2025

Intelligenza artificiale scuola, in che modo i docenti ritengono che possa supportare la didattica ordinaria? I risultati dell’indagine Indire e Tecnica della Scuola

L’intelligenza artificiale generativa sta entrando sempre più nel contesto scolastico, suscitando l’interesse degli insegnanti per…

29/03/2025