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Studenti a scuola con un taser, la dirigente chiama la Polizia: lo avrebbero estratto davanti ai compagni per vantarsi

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April 24, 2025

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Due ragazzini si sono presentati in una scuola, nella provincia di Bergamo, con un taser, uno storditore elettrico che differisce da quello in dotazione alle forze dell’ordine perché non spara gli elettrodi, ma per dare la scossa elettrica deve essere messo a contatto con la vittima.

Come riporta Il Corriere della Sera, si tratta di due studenti minorenni. Non sembra che i due lo abbiano utilizzato, ma è certo che lo abbiano mostrato come minaccia nei confronti di altri studenti. Ad accorgersene i docenti che, di concerto con la dirigente scolastica, sono intervenuti facendosi consegnare il taser e poi hanno chiamato le forze dell’ordine. 

La dirigente scolastica ha agito tempestivamente

I due ragazzini sono stati sentiti dai poliziotti e denunciati alla Procura dei minori per possesso di armi e oggetti atti a offendere. “Siamo stati noi — ribadisce la dirigente — a chiamare la polizia, consegnando lo storditore. A fronte di certi comportamenti avvisiamo sempre le forze dell’ordine. Stiamo lavorando con le famiglie e il consiglio di classe. Nei prossimi giorni riuniremo il consiglio di disciplina e sanzioneremo pesantemente questo comportamento”.

Secondo una prima ricostruzione, i due minorenni avrebbero avuto il taser da alcuni conoscenti più grandi, all’insaputa delle famiglie, e l’avrebbero portato a scuola più che con l’intenzione di usarlo per vantarsene con i coetanei. “I due studenti — precisa la dirigente scolastica — saranno sentiti e vedremo cosa emergerà, cercando di appurare la loro intenzionalità e il grado di consapevolezza. Dagli elementi raccolti finora i due non hanno un profilo di devianza, vedremo cosa racconteranno. Forse non intendevano usarlo, ma l’oggetto che hanno portato in classe è intrinsecamente pericoloso”.

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