Categorie: Attualità

Studenti con zaini da 10 chili, il preside si piazza con la bilancia all’entrata di scuola

Sono molteplici le storie che accadono a scuola. Come quella del preside che si è piazzato con la bilancia, all’entrata dell’istituto, per pesare gli zaini degli allievi.

Teatro della vicenda è stato l’istituto comprensivo Anna Botto di Vigevano, nel pavese. La decisione del dirigente scolastica sarebbe stata la risposta, forse eccessiva, alle tante lamentele delle mamme degli allievi, che andava avanti da diverse settimane, per l’eccessivo carico di libri che i figli-studenti, del corso delle medie, sono costretti a portare a scuola ogni giorno.

“Sono rimasto sbalordito – ha poi raccontato alla Provincia Pavese – in prima media la cartella più leggera pesava 8,4 kg e la più pesante 10 kg, ma gli insegnanti mi hanno riferito che in alcuni giorni gli zaini sono ancora più pesanti perchè gli alunni devono portare a scuola i volumi triennali”.

 

{loadposition eb-valore-formativo}

 

Dopo aver constatato di persona che le mamme degli studenti non esageravano, il capo d’Istituto si è convinto che così non si può andare avanti: da tempo, gli ortopedici hanno infatti scientificamente provato che l’utilizzo continuo di pesi in età giovanile può comportare seri problemi, permanenti nell’età adulta, all’apparato muscolare, ma soprattutto scheletrico.

Anche per questo, ha detto il preside del pavese, “non sono d’accordo sull’utilizzo dei libri solo a casa, mentre mi sono interessato per l’acquisto degli armadietti, ma si viaggia sui mille euro per classe”.

Sono soldi che, ovviamente, la scuola non può permettersi. E allora? Forse il dirigente scolastico avrebbe fatto meglio a mettersi con la bilancia, anzi con il portafoglio vuoto, davanti al ministero dell’Istruzione.

 

{loadposition eb-scuola-soc-multic}

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Il mercato dell’istruzione: il bonus alle scuole private è ideologia

Il bonus da 1.500 euro per genitori che vogliono iscrivere i figli alle scuole paritarie,…

20/11/2024

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la targa dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024