Prima di salire sul treno, per il ritorno a Vibo Valentia dalla manifestazione di “Libera” svoltasi a Messina, 35 studenti del liceo classico “M. Morelli” avevano provato ad obliterare il biglietto, ma l’obliteratrice era risultata guasta.
Considerato che era ormai imminente la partenza, gli studenti avevano quindi avvertito dell’accaduto il capotreno che li avrebbe invitati a prendere ugualmente posto. Quest’ultimo, dopo aver controllato i biglietti, avrebbe proceduto alla convalida dei biglietti con una penna rossa per quattro ragazzi, rifiutandosi di operare allo stesso modo per altri. Anzi, “con fare minaccioso ed arrogante”, come riferito dalle docenti, avrebbe richiesto il pagamento di una sanzione di 5 euro a ciascuno di loro.
In alternativa, gli alunni sarebbero dovuti scendere alla successiva stazione ferroviaria di Gioia Tauro. Inutile ogni tentativo di dialogo. Alla stazione della Piana i giovani, per la maggior parte minorenni, venivano invitati a scendere.
E solo dopo aver riferito il tutto alle forze di polizia, sarebbero saliti sul treno successivo per fare rientro a Vibo.