Le opere degli studenti non finiscono mai di stupire: stavolta la creazione è dei giovani iscritti all’Università del Missouri e si tratta di quattro abitazioni che ospiteranno una microrete sperimentale per gestire e immagazzinare energia pulita.
Come riporta il sito di Science Daily, l’obbiettivo è quello di dimostrare la fattibilità di microreti elettriche: nel caso in questione l’alimentazione alternativa è a energia solare e in caso di black out della rete principale è in grado di alimentare l’intero sistema.
La rete dispone di due batterie per l’immagazzinamento dell’energia prodotta dai pannelli solari e non immediatamente utilizzata: in futuro è prevista un’espansione mediante l’uso di celle a combustibile e l’installazione di un punto di ricarica per auto elettriche.
Come riporta il sito di Science Daily, l’obbiettivo è quello di dimostrare la fattibilità di microreti elettriche: nel caso in questione l’alimentazione alternativa è a energia solare e in caso di black out della rete principale è in grado di alimentare l’intero sistema.
La rete dispone di due batterie per l’immagazzinamento dell’energia prodotta dai pannelli solari e non immediatamente utilizzata: in futuro è prevista un’espansione mediante l’uso di celle a combustibile e l’installazione di un punto di ricarica per auto elettriche.
L’Università del Missouri sarà così il primo campus statunitense ad ospitare un “Villaggio Solare”.